Se cambia il colore dei soldi
Se cambia il colore dei soldi PRIME CINEMA «Sydney» di Anderson, epopea del gioco nell'inferno di Las Vegas Se cambia il colore dei soldi Un maestro e un allievo alla roulette ALL'inizio la sensazione è di essere di fronte a una versione americana e attualizzata di «La leggenda del santo bevitore» di Joseph Roth. Dopo aver ascoltato con comprensione i pasticci dello scalcinato giovanotto John, che ha perso i suoi pochi soldi al tavolo del Black Jack nel tentativo di racimolare la somma per pagare i funerali della madre, l'anziano ed elegante Sydney gli offre, in cambio di niente, 50 dollari e i suoi preziosi consigli di veterano dei casinò. John lì per lì è diffidente, ma poi si convince a seguire a Las Vegas lo sconosciuto benefattore che con sapienza lo pilota alla vincita: e qui viene in mente, trasferito dal biliardo al gioco d'azzardo, il rapporto maestro Paul Newman-allievo Tom Cruise nello scorsesiano «Il colore dei soldi». A distanza di due anni ritroviamo la coppia a Reno: Sydney è impeccabile come al solito e John, tutto ripulito, gli sta fedelmente al fianco, salvo che ha fatto amicizia con Jimmy, un agente di sicurezza dall'aria poco raccomandabile. A Sydney il tipaccio non piace affatto, mentre favorisce paternamente l'attrazione di John per l'equivoca Clementine, mezza cameriera, mezza prostituta: un amore che si rivelerà foriero di guai. Buono nella prima parte, giocata in chiave di suspense metafisica forse ispirandosi al modello di Mamet, e debolmente orchestrato quando i nodi vengono al pettine e il sordido dramma approda al suo finale di violenza, il noir intimista dell'esordiente Paul Thomas Anderson è comunque di un certo interesse. Il tono del racconto resta riflessivo, ipnotico come dominato dalla infallibile e misteriosa personalità di Sydney, efficacemente impersonato da Philip Baker Hall; e sono adeguati anche gli altri interpreti, da John C. Reilly, fragile pupillo, a Gwyneth Paltrow, biondina di pericolosa stupidità, a Samuel L. Jackson, minaccioso ricattatore. [a. le.] SYDNEY di Paul Thomas Anderson con Philip Baker Hall, John C. Reilly Gwyneth Paltrow Samuel L. Jackson Drammatico: Usa 1996 Cinema Charlle Chaplln 2 di Torino Gwyneth Paltrow ex fidanzata di Brad Pitt
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