Il fantasma telefona due volte

Nati in segreto per la legge sulla privacy. I vaglia della carità LA LETTERA DI O.d.B. Il fantasma telefona due volte GENTILE Signora, lei non ha dubbi e procede imperterrita per la sua strada. «Sig. Fagni, se lei potesse ricevermi, le mostrerei il mio diario, e così vedrebbe che a quell'ora io ero altrove poiché tengo regolare registrazione delle mie telefonate e dei miei movimenti - e vivo sola. Per quanto riguarda la precedente telefonata addebitatami, e non fatta da me, voi mi mettete a tacere (o credete) rispondendomi che la telefonata «potrebbe» corrispondere alla località Ostiglia, ma chi volete prendere in giro? Sig. Fagni, le legge le lettere che le vengono inviate? Questo l'avevo già appurato io e ve l'avevo scritto, consigliandovi di informarvi se avete qualche dipendente che ha parenti in quella zona. Guardi che io non ho la sveglia al collo! Mi avete mandato un tecnico. Ha guarda- Il fanteledue asma fona volte to il mio apparecchio e ha trovato tutto "a posto", come se le telefonate fantasma dipendessero da un apparecchio guasto! Altra presa in giro, concludete la vostra lettera così: "Certi di aver chiarito le sue perplessità e a disposizione per ogni eventuale ulteriore occorrenza". Intanto, le mie non sono perplessità, sono soldi che voi vi pigliate impunemente! Così 5 scatti per Ostiglia, altri 4 per chissà dove sul radiomobile. IO NON CI STO. Adesso mi attendo che lei mi riceva personalmente per definire, una volta per tutte, questa antipatica vicenda. In fin dei conti, persino il Papa riceve chi chiede di vederlo e lei si crede più importante? Un pugno di terra ci copre tutti, se lo ricordi. Se non ricevo una sua convocazione (sarò fuori Torino dal 9/6 al 14/6), entro la fine di giugno mando fotocopia di questa mia alla Stampa. Anzi la mando subito...». Gentile Signora, giugno è finito, spero che nel frattempo, tutto sia andato a posto. Insistere quando si ha ragione è giusto. Ma non se la prenda troppo; la vita è piena di cose che non funzionano. L'importante è di non arrabbiarsi. Arrabbiarsi significa farsi del male. Oreste del Buono Egr. Sig. Del Buono, le mando per conoscenza copia di una lettera da me indirizzata al sig. Fagni Telecom SpA corso Bramante 20: «Ci risiamo: anche nel III Bimestre sul dettaglio chiamate ho trovato una telefonata addebitatami il 21/3 alle ore 18,17 e, ciò che è più grave, fatta a un radiomobile 0337229519, e, cosa ancor più grave, avendo voluto sapere a chi appartenesse questo numero, ho ricevuto la risposta Telecom, comunicazione gratuita, questo numero non esiste! Cos'è? Vi inventate anche i numeri per derubarci?». Adriana Raso, Borgaretto (To)

Persone citate: Del Buono, Gentile Signora, Oreste Del Buono

Luoghi citati: Ostiglia, Torino