L'Olandesina (tedesca) cambia nome

Resta il marchio Resta il marchio L'Olandesina (tedesca) cambia nome MILANO. La Mira Lanza ha cambiato nome: da ieri si chiama Benckiser Italia Spa, ma il marchio Mira Lanza non scomparirà. La notizia, primi fra tutti, colpirà i molti, non più giovanissimi, nostalgici di Carosello. Eppure Calimero e l'Olandesina parlano tedesco già da nove anni e il cambio della ragione sociale della popolare azienda dei detersivi è una formalità. Dal 1989 la Mira Lanza, che fu della Montedison e prima ancora dei Bonomi, è controllata dal gruppo tedesco, oggi multinazionale, Benckiser. «Il cambio di nome non nega una realtà storica italiana - ha spiegato l'amrninistratore delegato della Benckiser Italia, Elio Leone Sceti - al contrario vuole mettere in campo la grande capacità di investimento e di conoscenza multinazionale». Benckiser Italia (900 dipendenti, 750 miliardi di fatturato nel '96 con una crescita prevista del 15% nel '97) «è la punta di diamante del gruppo nella detergenza», ha aggiunto Sceti, spiegando che Benckiser (5500 miliardi di fatturato nel '96) è presente in trentacinque Paesi nel mondo, dove è leader nei detersivi per lavastoviglie. Nella detergenza in Italia occupa il secondo posto dopo Procter & Gamble. Sin dai primi Anni 90 il gruppo Benckiser è molto attivo nelle acquisizioni di società nazionali che, adesso, stanno tutte assumendo il nome della casa madre. Alla holding, che potrebbe presto quotarsi in Borsa, fa capo anche la società di cosmesi che detiene il marchio Lancaster. Il lungo legame della Mira Lanza con Genova, città dove nel 1924 è nata e cresciuta fino a diventare l'azienda leader nella detergenza, venne troncato nel 1989 con l'acquisizione della maggioranza del capitale azionario da parte del gruppo tedesco Benckiser.

Persone citate: Bonomi, Elio Leone, Lancaster

Luoghi citati: Genova, Italia, Milano