Dagli Usa via libera alla megafusione

Dagli Usa via libera alla megafusione BOE5N0-MC DONNELL Dagli Usa via libera alla megafusione WASHINGTON. La Federai Trade Commission, una delle principali autorità antitrust statunitensi, ha dato ieri mattina il via libera alla fusione tra la Boeing e la McDonnell Douglas, dopo sei mesi di pesantissime battaglie legali e complessi controlli da parte delle autorità federali. La società leader dell'aeronautica Boeing aveva offerto nel dicembre dell'anno scorso quasi 14 miliardi di dollari in azioni per acquistare la McDonnell Douglas, in una fusione che potrebbe creare un gigante mondiale dell'aeronautica militare e civile con un fatturato di 48 miliardi di dollari (pari ad oltre 80 mila miliardi di lire). La fusione resta ancora soggetta all'approvazione dell'antitrust europeo, che però rischia ora di trovarsi in una posizione piuttosto «scomoda»: si opporrà a una fusione tra due società americane già approvata dalla massima autorità di controllo antitrust statunitense? Secondo fonti vicine all'agenzia americana, la ragione principale che ha convinto la Ftc a non opporsi alla fusione sarebbe che la McDonnell Douglas non costituirebbe più un fattore competitivo nel mercato dei jet commerciali. L'anno scorso, infatti, l'azienda ha vinto solo il 4 per cento del mercato mondiale di ordini per la costruzione di aeroplani. Per quanto riguarda il settore militare, il Pentagono avrebbe detto che nei prossimi cinque anni non sono previsti contratti in cui Boeing e McDonnell siano in concorrenza.

Luoghi citati: Usa, Washington