Bruciavano auto per sfida alla polizia

Ragazzi a Terni Ragazzi a Terni Bruciavano auto per sfida alla polizia TERNI. Avrebbero incendiato 21 autovetture «per noia e per sfidare la polizia» i presunti appartenenti ad una «banda» di giovani individuata a Terni dalla squadra mobile della questura, dopo lunghe indagini. Si tratta di una quindicina di giovani, tra i 17 ed i 22 anni, tutti incensurati, sospettati di avere incendiato, dal 23 giugno dello scorso anno all' 11 aprile scorso, 21 automobili parcheggiate in alcune vie dei centro storico ternano. Quattro di loro, tutti maggiorenni, sono stati messi agli arresti domiciliari (le accuse sono di danneggiamento continuato e aggravato, incendio doloso e attentato alla incolumità pubblica); altri tre, due dei quali minorenni, sono indagati a piede libero. Su altri otto sono ancora in corso accertamenti, ma il numero dei giovani inquisiti è destinato ad aumentare. Gli investigatori hanno riferito di aver dovuto affrontare un «muro di omertà» nel corso delle loro indagini. Il responsabile della squadra mobile, il vicequestore Piero AngeIoni, ha ricordato ieri, che tra la fine del '95 e i primi del '96 si erano verificati a Terni numerosi episodi di vandalismo nei confronti di scuole, giardini pubblici, fioriere e cassonetti dei rifiuti. Successivamente erano stati incendiati ciclomotori ed autovetture. Secondo gli inquirenti gli episodi sarebbero collegati a questa «banda». [Ansa]

Persone citate: Piero Angeioni