Tatiana, una nuova zarina al Cremlino

Legata a Ciubais, due matrimoni, decide gli incontri del padre e scrive i suoi discorsi Legata a Ciubais, due matrimoni, decide gli incontri del padre e scrive i suoi discorsi Tatiana, una nuova zarina al Cremlino Eltsin nomina la figlia consigliere MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Da tempo annunciata, la nomina di Tatiana Djacenko, figlia di Boris Eltsin, a consigliere presidenziale, è stata ufficializzata ieri con speciale decreto. Pare che Boris Eltsin si sia deciso a questo cruciale passo dopo molte esitazioni. Temeva la reazione negativa dell'opinione pubblica. Alla fine sembra sia stato convinto niente meno che dal presidente francese Jacques Chirac, il quale lo aveva preceduto nominando come sua consigliera, anche lui, la figlia. Moskovskie Novosti raccontò che Eltsin aveva chiesto un parere in merito, metà per scherzo e metà sul serio, a Chirac nel corso della sosta che il presidente francese fece nel corso del suo viaggio a Pechino. 11 parere dev'essere stato positivo. Tatiana, 37 anni, due matrimoni, ciascuno dei quali le ha dato un figlio, si è diplomata alla facoltà di matematica e cibernetica dell'università Lomonossov di Mosca. Il suo arrivo in politica è però recentissimo. Risale sostanzialmente al febbraio del 1996, quando Aliatoli]' Ciubais fu messo alla testa del comitato elettorale incaricato di riconfermare Eltsin alla presidenza della Russia. Tatiana divenne rapidamente una pedina cruciale dell'operazione che, in soli quattro mesi, permise di liquidare politicamente 1'«entourage dei generali». Eltsin si fidava totalmente di Aleksandr Korzhakov e ^alleanza dei banchieri e dei magnati televisivi», di cui Tatiana era divenuta parte integrante, doveva trovare un personaggio di cui il presidente potesse fidarsi altrettanto completamente. Di una figlia, di regola, ci si può fidare. Così Tatiana divenne uno dei membri più influenti prima del comitato elettorale e poi dell'apparato presidenziale. Valga come esempio l'episodio, riferito da uno dei partecipanti all'ultimo incontro del presidente con i direttori dei più importanti mass media. Eltsin e Ciubais (quest'ultimo incaricato di gestire il rapporto con l'informazione) usano convocare i direttori dei media per dare la linea. Ebbene sembra che Tatiana si fosse piazzata proprio all'ingresso del salone del ricevimento, in modo che tutti gl'invitati fossero costretti a presentarle i loro omaggi prima di giungere nei pressi del padrepresidente.. L'influenza di Tatiana - che, in quel momento, aveva già un ufficio al Cremlino ma la cui posizione era rimasta del tutto indefinita - era già potente. Sia Ciubais (primo vicepremier del governo), che Berezovskij (vicesegretario del Consiglio di Sicurezza), che Valentin Jumashev, il capo dell'amministrazione presidenziale, passano attraverso di lei per giungere al presidente. E' Tatiana che pranza con il presidente. E' Tatiana che passa le serate con lui. E' Tatiana che sceglie i canali, che gli somministra le medicine e che gli prepara l'agenda del giorno dopo. Tolto di mezzo il filtro «nemico» Aleksandr Korzhakov, è ora Tatiana colei che controlla il flusso d'informazioni e di relazioni presidenziali. L'ha riconosciuto lei stessa, ieri, incontrando per la prima volta i giornalisti nella sua nuova qualità di consigliere: «per ine è più facile dire a Boris Eltsin ciò che altri non possono dirgli». Lei stessa, intervistata ieri dalla popolare trasmissione «Eroe del giorno» del canale privato NTV, ha ammesso di essere parte dello staff degli scrittori dei di¬ scorsi presidenziali, E si sa che Tatiana e Ciubais sono stati così forti da costringere Boris Eltsin a stracciare il primo testo di unione tra Russia e Bielorussia. Un testo che era stato preparato dal ministro degli Esteri Primakov e dal consigliere presidenziale Rjurikov. Quest'ultimo venne licenziato. Primakov rimane ancora al suo posto, non si sa per quanto tempo ancora. Così si spiega perché tutti pensano che la carriera di Tatiana Djacenko non si fermerà a questo punto. Anche perché, mentre Boris Eltsin ha dovuto presentare la propria dichiarazione dei redditi, invero molto modesta, Tatiana non è sottoposta ad alcun obbligo in tal senso. Altrimenti sarebbe complicato spiegare come mai il primo figlio, il sedicenne Boris, studia in mi ricco college britannico, nella contea di Somerset. Boris Eltsin anche lui, sebbene il padre, primo marito di Tatiana, fosse di cognome Khairullin, bashkiro. Ma il presidente, che ha avuto solo due figlie, desiderava ardentemente che il suo cognome non cessasse alla sua morte. L'altro figlio, Gleb, è nato due anni fa e non ha cambiato cognome. Giulietta Chiesa Prima di decidere il Presidente russo pare abbia chiesto consiglio a Chirac, che ha fatto la stessa scelta Tatiana Djacenko, una delle due figlie di Eltsin (qui con la madre) nominata consigliere presidenziale Legata al vicepremier Ciubais ha avuto un ruolo chiave nella caduta della «cricca dei generali»

Luoghi citati: Bielorussia, Mosca, Pechino, Russia