MANIFESTAZIONE Sguardo a Oriente di A. Fe.

MANIFESTAZIONE MANIFESTAZIONE SGUARDO A ORIENTE Le melodie di pace dei monaci tibetani LM Occidente incontra l'O~ riente» è il titolo della manifestazione organizzata dal Centro buddhista di Belvedere Langhe. L'iniziativa, che dura da venerdì 27 giugno a martedì 1° luglio, ruota attorno a un congresso sul tema «Cultura, pace e ambiente» al quale partecipano, tra gli altri, il Lama Ganchen Tulku Rimpoche fondatore della Peace World Foundation» -, il Lama Lawan dell'Università tibetana, i sindaci di Belvedere Langhe e Boves ed Ezio Bernardi, della Scuola di pace di Boves. I possibili scenari nel futuro di un pianeta che si trova imbrigliato tra le maghe di un progresso tecnologico mutile e dannoso per lo sviluppo spirituale e per il processo di pacificazione, saranno dunque la falsariga sulla quale si muoveranno i relatori; e, se la ricerca di soluzioni pratiche non potrà certo essere affidata ai discorsi 0 alle tavole rotonde, sarà comunque interessante notare le differenze - o le identità - di vedute tra la cultura occidentale e la tradizione orientale, che la diffusa opinione vorrebbe ancora assai vicina allo spirito primigenio dell'uomo nascente e del mondo naturale incontaminato. I lavori del congresso avranno luogo al Palazzetto dello Sport di Boves (venerdì 27, ore 17,30), nell'ex convento dei Cappuccini a Caraglio (sabato 28, ore 17), in piazza Marconi a Belvedere Langhe (domenica 29, ore 10) e infine in piazza Dante a Carrù (martedì 1° luglio, ore 19), saranno seguiti ogni giorno da cene di beneficenza dedicate alla ricostruzione dell'Università Tibetana e da concerti. Anche in questo caso, infatti, la musica servirà da veicolo per 1 messaggi pacificatori: non stupisce perciò che ogni momento musicale sia aperto e chiuso dalle melodie dei mona¬ ci tibetani, impegnati all'inizio nel canto sacro «dell'incremento dell'energia positiva e della purificazione interiore», e al termine nel canto «dell'equanimità, delle meditazioni illuminate e della dedica dei meriti». . Compreso tra le due frasi meditative si articola il programma concertistico vero e proprio, eseguito dal'orchestra da camera dell'Università dello Stato della Georgia diretta da Merk Cedei: affiancata da solisti come il soprano Maria Rosa Bersanetti, il pianista Giancarlo Cocozza, il trombettista Marco Bellone e i «Violoncellisti cuneesi», la compagnia sinfonica si produrmi in pagine di VillaLobos («Bachiana Brasileiras» n. 5), Haendel (Let bright Seraphin», Mozart (la sinfonia «Jupiter» e la cantata «Ch'io mi scordi di te») e Schubert (Sinfonia n. 5). Informazioni più dettagliate possono essere richieste ai Comuni delle città ospitanti (per Carrù, tel. 0173/75.103). [a. fe.]

Luoghi citati: Belvedere Langhe, Boves, Caraglio, Carrù, Georgia