ùPALINDROMO SPOT AI LOGICI GOLIA di Stefano Bartezzaghi

PALINDROMO SPOT AI LOGICI, GOLIA PALINDROMO SPOT AI LOGICI, GOLIA Scrivete a: Stefano Bartezzaghi «La posta in gioco» La Stampa - Tuttolibri via Marenco 32 10126 Torino D— EL carcadè, ovvero karkadè, mi ero praticamente dimenticato. Mi si è ripresentato all'attenzione, e prepotentemente, mentre contemplavo un palindromo che dice: «E' poi Tè Ati bibita etiope?». In epoche remote, ci furono sanzioni e autarchie che impedivano di importare infusi dalla perfida Albione: e così si imposero succedanei. No, il Tè Ati non è bibita etiope: lo è, l'Hibiscus sabdariffa, il tropicale carcadè, overo karkadè, che anche dopo la liberalizzazione delle teiere mantenne una sua nicchia di mercato. Ci sono nonne che non hanno letto Proust, e anche nel dopoguerra e nel dopo-dopoguerra (fino praticamente all'epoca postmoderna) facevano fare al carcadè gli uffici deU'infuso di tiglio in cui Marcel intingeva la madeleinette. C'era una bella differenza, certo: la classe non è acqua, né tisana. Siamo sui palindromi e allora rovesciamo subito una tazza di Hibi- scus. Troviamo che il carcadè / è da crac (ovvero: è da krak). Ma come si sarà notato (non era abbastanza subliminale) nel palindromo inaugurale si è citato il nome di una marca di tè. Ogni tanto bisogna far finta di avere qualche sponsor, perché la rubrica non faccia la figura della zitella. Ecco di seguito un piccolo campionario di slogan pubblicitari palindromici (o, dove indicato con un asterisco, ad antipodo: palindromo in cui resta fissa l'iniziale, o la finale). Abbigliamento: (un campione dello sport fa incetta di abiti di una marca famosa) Ottoz ramazza Marzotto. Accessori per auto: (si esorta lo spettatore a leggere Tropico del Cancro e a cambiare le candele)* Miller ami! tenga Magneti Marella Analcolici: regni Ginger (vedi anche alla voce macchine da cucire). Automobili: (pubblicità comparativa, bocciata dal Giurì preposto, in cui la Mercedes insinua che i divani e i pedali delle auto di una famosa ditta concorrente non sono affatto comodi, e richiedono l'intervento del dottor Ceccarelli): calli da Cadillac (Marco Morello, Castiglione TO). Bagnoschiuma: (l'autore di la diva Vidal prende ora in considerazione il famoso equino) or, cavai, lavacro\ (Pierluigi Testore, Alice Castello VC). Biscotti: 1. (sul modello di «dai, stappa un analcolico») *dài: rodi i Doria. 2. (Biscotti patafisici): i noti Ubu Buitoni. Caffè: slogan per il caffè: e Lavazza tal è: la tazza vale (Testore). Calze da donna: (audacissimo) OMSA, gross'orgasmo. Caramelle: (per bambini saputelli): ai logici, Golia. Colla: (basta il nome della marca. Vedi anche alle voci olio e polli): Uhu. Dolci vari: (dal droghiere) «Ha lei creme, merci Elah? Enciclopedia: (pubblicità boc- 6„PAR1<se- VOPOKB WL «SANGUE ALLORA / QUESTA UNIVERSITÀ1 „,Tl MANCANO MOLTI FSAM1 ? NON RIESCO A PASSARE TIRO AL BERSAGLIO / FSAM1 ? LA VIGNETTA DI MARAMOTTI ciata dall'apposito Giurì. Una casa editrice mostra slealmente le difficoltà del noto Istituto, che lascia nell'incertezza i suoi clienti): Inaccertata Treccani. Formaggini: (abbinamenti con l'arte) '«Milkana-Klimt» (la spiritosa scenetta presentava il pittore della Sezession che rivolto ai posteri affermava «Gustavo Klimt, gustavo Milkana). Liquori: 1. (si pubblicizza un sakè) E là è di risi l'elisir ideale (Filippo Ferrieri, Schio VI). 2. (Liquore che ispira i poeti): Aedi mercé Cremidea. 3. (Distillato per giovani che parlano in gergo: «Evai!... pappar Grappa Piave...». Merende: (per bambini in gita): *«Giro coi Ciocorì». Macchine per cucire: regni Singer (vedi anche alla voce analcolici). Olio: (basta il nome della marca; vedi anche alle voci colla e polli): Oio. Pornoshop: osa! Moda sadomaso. Penne: (si pubblicizza una stilografica, sottolineando le cattive prestazioni delle penne a sfera): 0 ribelle biro! (Fulvio Commetti, Leinì TO). Piselli: (cartone animato in cui si mostra che una popolazione di piselli passa indenne da naufragi e sciagure poiché i legumi sono protetti dalla scatola): illesi piselli. lli (b il pPolli: (basta il nome della marca; vedi anche al!» voci colla e olio): Aia. Scarpe da ginnastica: (un padre che è contento di regalare le scarpe al figlio, perché...): sa di darAdidas. (Emanuele Miola, Torino). Sottaceti: (spot ambientato al Frantoio Bianco) Al casale c'è la Saclà (Commetti). Vermut: ài, libar i Martini, vini tra mirabilia (Testore). Zucchero: (dalla saggina, o sàina, si può estrarre lo zucchero): Eridania, sàina di re (Testore). Stefano Bartezzaghi

Luoghi citati: Schio, Torino