IN GERMANIA Brucia un'altra chiesa

E da Mogadiscio torna alla carica l'interprete somalo che denunciò un omicidio IN GERMANIA Brucia un'altra chiesa BONN. Per la sesta volta in cinque settimane è stata data alle fiamme una chiesa nel Nord della Germania e ancora una volta l'azione è stata firmata con croci uncinate. Colpito un ufficio della parrocchia evangelica di Sant'Agostino a Lubecca. Nessuno è rimasto ferito ma le fiamme hanno provocato danni per parecchie decine di milioni di lire. Sui muri dell'edificio sono state tracciate con vernice a spruzzo bianca svastiche e la scritta «Harig, ti becchiamo». Gùnther Harig è un pastore evangelico che abita nelle vicinanze e che è noto per aver sottratto dall'espulsione una famiglia di profughi algerini proteggendola col considdetto «asilo ecclesiastico». Il suo nome era stato tracciato a Lubecca anche durante gli attentati contro altre due chiese di Lubecca e assieme alle scritte neonaziste lasciate mercoledì scorso sulle pareti esterne di un ufficio dello scrittore Gùnter Grass. [Ansai

Persone citate: Grass

Luoghi citati: Germania, Lubecca