L'Sos della protezione civile «Non mettetevi in viaggio»

'Sos della protezione civile «Non mettetevi in viaggio» 'Sos della protezione civile «Non mettetevi in viaggio» IL CAPO DEL DIPARTIMENTO AUTOMOBILISTI dateci una mano: oggi evitate di mettervi in viaggio. Meglio rinviare di un giorno la partenza». Andrea Todisco, capo del dipartimento della protezione civile, non si stanca di ripetere l'appello. Le immagini dal satellite non promettono niente di buono per oggi sul Nord Italia. Sono annunciate nuove, forti precipitazioni dal Piemonte al Friuli. Dottor Todisco, che cosa vi preoccupa di più? «I laghi. Soprattutto quello di Como. Nelle prossime ore i quartieri più vicini alle rive saranno invasi dall'acqua. Abbiamo già avvisato gli abitanti dei primi piani: dovranno quasi certamente abbandonare le loro case, raggiungere quantomeno i piani più alti. Via anche le auto dai lungolaghi, per non rischiare di vedersele spazzate via. E c'è rischio di esondazione anche per l'Iseo e l'Idro». E i fiumi? «E' allarme rosso anche per i corsi d'acqua. In particolare l'Adige e l'Oglio. Tutti e due ieri pomeriggio hanno raggiunto il livello di guardia e la loro portata è destinata ad aumentare ancora anche perché devono acco- gliere le acque scaricate da molti bacini, ormai saturi». Qua! è la zona a maggior rischio? «Tutto il Nord, ma, in particolare, la Lombardia. E' la zona più colpita da questa emergenza: frane e smottamenti hanno causato una serie impressionante di interruzioni lungo tutta la rete stradale. Ma ci sono problemi nella circolazione anche in Trentino e nell'Alto Adige». Per qviesto avete deciso di invitare gli automobilisti a mettersi in viaggio soltanto in caso di necessità? «Sì. Perché l'idea di milioni di veicoli in circolazione ci preoccupa non poco. Aumenta in modo consistente il rischio di pericoli per tutti. E di sicuro non aiuta le centinaia di mezzi di soccorso che da 48 ore sono impegnati a fronteggiare l'emergenza». E poi si annunciano nuovi pericoli dall'ondata di maltempo in arrivo dalla Francia. «Sì. Anche per questo abbiamo lanciato l'appello a non viaggiare. Soprattutto nel pomeriggio di oggi, le precipitazioni si faranno più intense. Sono annunciati per le ore più calde tempo¬ rali e rovesci che scaricheranno in poco tempo grandi quantità di acqua. Dunque, dovremo fare i conti con improvvise piene dei corsi d'acqua, allagamenti delle strade, smottamenti e frane». Sarà emergenza anche nell'Alta Toscana? «La particolare situazione orografica della Lunigiana e dell'Alta Garfagnana ci ha convinti ad allertare le prefetture di Lucca e di Massa per il rischio di una nuova alluvione». Una domenica ad alto rischio, dunque? «Sì. E non solo per l'emergenza maltempo. Se al Nord dobbiamo fronteggiare frane e allagamenti, al Sud ci troviamo a combattere contro gli incendi. Un altro fronte che ci impegna in modo particolare, soprattutto in Sicilia e Calabria». [p. p. 1.] «Sarà pericoloso guidare soprattutto nel pomeriggio» Il sottosegretario della Protezione Barberi

Persone citate: Andrea Todisco, Dottor Todisco