Piogge e frane mettono il Nord in ginocchio

L'ondata del maltempo ha fatto due vittime. Atteso per oggi un nuovo peggioramento L'ondata del maltempo ha fatto due vittime. Atteso per oggi un nuovo peggioramento Piogge e frane mettono il Nord in ginocchio Emergenza in Lombardia e Trentino, l'incubo del lago su Como MILANO. Tre regioni in ginocchio, travolte da un'ondata di maltempo che sembra non concedere tregua. E che minaccia di estendersi al resto del Nord Italia. E' ormai emergenza in Trentino Alto Adige, in Veneto e in Lombardia. Un quadro drammatico: decine di abitanti e turisti evacuati in Valtellina, rimasta isolata per ore come nel terribile nubifragio di 10 anni fa; ovunque alluvioni, fiumi straripati, laghi sopra il livello di guardia, come a Como e Lecco. Ma è la notte a fare più paura. Ieri sera la Protezione civile, in previsione di una «probabile esondazione del Lago di Como», ha invitato gli abitanti degli alloggi ai primi piani a trasferirsi altrove. Difficile la situazione in Friuli, si annunciano altre piogge in arrivo oggi anche su Piemonte, Liguria, Emilia Romagna ed Alta Toscana. E' un bollettino di guerra quello diramato dalle Prefetture e dalla Protezione civile che invitano gli automobilisti a non mettersi in viaggio se non in caso di difficoltà. Molti corsi d'acqua sono straripati o hanno superato il livello di guardia, numerose le frane. Due le vittime. Un uomo è morto ieri nel Comasco sepolto da uno smottamento di acqua e sassi provocato dallo straripamento del torrente Valletta a Lezzeno, paese sulla sponda orientale del ramo comasco del Lario. Ettore Sessi, 77 anni, di Milano, era Lezzeno per una vacanza con i figli. Stava tentando di spostare l'auto parcheggiata perché temeva venisse danneggiata da qualche sasso, quando è stato improvvisamente travolto dalla frana. Nel Bergamasco Enrico Staffimi è stato ucciso da una scarica elettrica mentre tentava di svuotare la casa dall'acqua. LOMBARDIA. L'assessore alla Protezione civile, Milena Bertani, ha chiesto lo stato di emergenza per tutto il territorio lombardo. A Como il lago è straripato, allagando piazza Cavour, il Comune ha sistemato passerelle per i pedoni. Il lungolago è chiuso al traffico. Il sindaco di Bellagio, Bruno Bianchi, ha chiesto lo stato di calamità. «E' crollata la stradainlócalità Rovenza - ha'spiegato - è stata spazzata dalle acque del fiume Terlo un'area di circa 400 metri su cui si trova anche un ristorante. Gravi i danni riportati da 20 aziende florovivaistiche». Emergenza anche a Bergamo, Brescia, Lecco, Varese: strade interrotte, torrenti straripati, case evacuate, paesi isolati. La situazione più difficile in Valtellina. Per ore è rimasta isolata, raggiungibile solo dalla Svizzera o dal Passo dell'Aprica. Come nell'estate di dieci anni fa, quando, in una delle località turistiche più belle del Nord Italia, flagellata da un'ondata di maltempo analoga all'attuale, persero la vita 28 persone. Travolte dalle frane, sepolte negli alberghi e nelle case, annegate nei torrenti in piena, scomparse nello smottamento di Pizzo Coppette Ieri un torrente ha bloccato la statale 38, una frana la provinciale 72. Interrotta per smottamenti anche la linea ferroviaria. La Statale Regina è percorribile a senso alterno, ma solo di giorno, di notte è chiusa. Venti famiglie hanno dovuto lasciare le loro case a Piuro, altre 14 a Mese. Nel bresciano è straripato il fiume Oglio e in Valcamonica sono state sgomberate alcu¬ ne abitazioni. Il bergamasco vanta un record: non pioveva così da 50 anni. Nel Varesotto e nel Mantovano comincia a preoccupare il livello del Po. ALTO ADIGE. A causa della pioggia caduta ininterrotta negli ultimi giorni (mai così tanta acqua negli ultimi 80 anni in provincia di Bolzano: nelle ultime due settimane sono caduti 194 litri per metro quadrato) molte strade sono state chiu¬ se al traffico causa frane, smottamenti, e allagamenti. Le conseguenze maggiori le ha risentite nella mattinata il traffico automobilistico lungo l'autostrada del Brennero che è stata chiusa per la tracimazione del fiume Adige nel tratto tra Ora e Salorno in località Laghetti. Anche la statale del Brennero è stata interrotta per frana a Nord di Bolzano. La linea ferroviaria ha subito interruzioni sempre per frane a Prato Isarco e a Mezzaselva dove alcuni macigni sono precipitati sui binari. Nella zona di Bronzolo, nella vallata a Sud di Bolzano, il fiume Adige sta raggiungendo il livello di piena ed ha rotto in alcuni punti il contrargine. In Trentino è stata chiusa l'uscita autostradale di Trento Nord a causa di allagamenti. Interrotta anche la circonvallazione del capoluogo, sempre per allagamenti e smottamenti. Ancora in Alto Adige è chiusa per frane la statale della Val Sarentina. Interrotte pure la statale della Val Badia, del Passo Rombo della Val Gardena e della Valle Aurina, oltre a numerose strade provinciali e comunali. Allarme rosso è scattato ieri notte nella Bassa Atesina dove la sirena è suonata a Salorno. Le campagne sono state allagate sia a causa dello straripamento della Fossa grande di Caldaro che dalle acque dell'Adige lungo i cui argini si sono formati diversi fontanili. Due case coloniche sono state fatte evacuare. VENETO. Il fiume Adige è tracimato ieri pomeriggio, in due punti, prima a Rivoli e poi a Settimo di Pescantina. Sgomberate decine di case. L'onda di piena dell'Adige, in serata, ha attraversato Verona, dove alcuni punti più fragili degli argini sono stati rinforzati con sacchetti di sabbia. [a ter.] La Valtellina isolata rivive l'incubo dell'alluvione di dieci anni fa Interrotte statale e linea ferroviaria per il Brennero Tracima l'Adige CENTRO COORDINAMENTO INFORMAZIONI SICUREZZA STRADALE NUMERO VERDE 1678/67066 PER INFORMAZIONI SULLA VIABILITÀ' E TRANSITABILITÀ'. IN FUNZIONE DALLE 6,00 ALLE 22,00 LUNEDI'DALLE 6,00 ALLE 14,00 VALTELLINA L'UNICA STRADA DI ACCESSO E' LA STATALE 510, DALLA SVIZZERA O DAL PASSO DELLAPRICA. EVACUATE VENTI FAMIGLIE A PIURO PER UNA FRANA, ALTRE 14 A PRATA CAMPORTACCIO, DUE TURISTI STRANIERI A MESE. COMASCO UN ANZIANO E' STATO TRAVOLTO DALLE ACQUE DEL TORRENTE VALLETTA A LEZZENO. IL LAGO E' STRARIPATO IN PIAZZA CAVOUR A COMO: CHIUSA LA CIRCOLAZIONE SUL LUNGOLAGO. ALLARME ANCHE PER I LAGHI DEL BRESCIANO: ISEO E IDRO. CHIUSA L'USCITA AUTOSTRADALE DI TRENTO NORD A CAUSA DI ALLAGAMENTI. CHIUSA ANCHE LA CIRCONVALLAZIONE DEL CAPOLUOGO, SEMPRE PER ALLAGAMENTI E SMOTTAMENTI. EVACUATE ALCUNE ABITAZIONI NELLA ZONA. LE ZONE PUH' COLPITE INNINTINDLU

Persone citate: Bergamasco Enrico, Bruno Bianchi, Dal Passo, Ettore Sessi, Lario, Mantovano, Milena Bertani, Valcamonica