Madre muore per salvare la figlia
Madre muore per salvare la figlia Madre muore per salvare la figlia E' caduta dalle scale e l'ha protetta con il corpo ENNA. Morire per una banale caduta dopo essere riuscita ugualmente a salvare la vita alla figlioletta di appena 6 mesi. Un dramma familiare, una terribile tragedia che l'altra sera ha colpito una giovane famiglia di Agira, un piccolo Comune della provincia. Nunzia Adorno, 25 anni, è morta sul colpo dopo essere precipitata dalle scale di casa; con il suo corpo ha fatto in tempo a fare da scudo alla sua bimba che teneva tra le braccia e che adesso, ricoverata in ospedale, ha solo lievi ferite. E' stato il marito, Mario Scinardi, 26 anni, a dare l'allarme ma quando è arrivata l'ambulanza, la donna era già morta. L'incidente è avvenuto mercoledì scorso. La famigliola stava rientrando a casa, un appartamento in un vecchio palazzetto di via Alloro, nel centro di Agira, al quale si accede tramite una ripida e stretta scala in muratura. Erano le 23. Mentre il marito parcheggiava l'auto, Nunzia Adorno ha preso in braccio la figlia ed è salita su per quelle scale. Non si sa cosa possa essere accaduto. Forse la bimba ha fatto un movimento brusco fa¬ cendo perdere l'equilibrio alla madre, forse la donna ha inciampato in un gradino. Mario Scinardi ha raccontato di avere sentito un urlo e un tonfo e poi il pianto della bambina. Si è precipitato al portone di casa e ha trovato la moglie in fondo alle scale, ormai esanime, che aveva ancora stretta a sé la figlioletta in lacrime. L'uomo ha gridato aiuto, sono arrivati alcuni vicini e, subito dopo, una volante della polizia. Ma per la donna era ormai troppo tardi: battendo violentemente il capo era già morta. L'ambulanza l'ha
Persone citate: Mario Scinardi, Nunzia Adorno
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- Tre giovani-bene rinviati a giudizio per aver molestato due ragazze
- Esplosione in un bar
- Le stranezze di Wittgenstein
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- OGGI IN TV
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy