Bertinotti «L'Italia diventa Arlecchino» di Giovanni Bianconi

«L'Italia diventa Arlecchino» «L'Italia diventa Arlecchino» SCANDIANO (Reggio Emilia). Nella Bicamerale si sono registrati «elementi di arretramento piuttosto pesanti». Fausto Bertinotti dà un giudizio complessivo negativo sui lavori della commissione. Il segretario di Rifondazione comunista critica la «strada vicina alle ipotesi separatiste» intrapresa con la scelta di dare la possibilità alle Regioni di «avere una propria forma di governo e una propria legge elettorale»: «così l'Italia diventerà un Paese Arlecchino». Particolare critica al sistema semipresidenzialista, «che configura per l'Italia una svolta regressiva con il passaggio da una democrazia parlamentare, da una democrazia dei partiti e dei programmi alla democrazia, se così si può dire, del leader». [Ansa] Il relatore della bozza sulla giustizia in Bicamerale Marco Boato missiari del Polo non hanno votato a favore, ma si sono astenuti. Questo vorrà pur dire qualcosa, no?». Però è vero che gran parte delle proposte della sua "bozza" non erano nel programma dell'Ulivo. «A parte il fatto che molte cose c'erano pure nel programma, questo è un discorso improponibile. L'Ulivo, di cui sono orgoglio¬ so di far parte, ha presentato un programma di governo, mentre quello che stiamo realizzando con la Bicamerale è un progetto di riforma costituzionale che non riguarda maggioranza e opposizione, ma il Parlamento in quanto tale. Il governo non c'entra, tant'è che il presidente Prodi e il ministro della Giustizia Flick non sono mai intervenuti nel dibattito». Il sottosegretario alla Giusti¬ zia Ayala, invece, s'è detto contrario. «Ayala è mi carissmo amico, ma avrebbe fatto meglio a seguire l'esempio del presidente del Consiglio e del suo ministro». Qualche magistrato ha detto che da quel che accadeva in Bicamerale, il problema sembravano i pubblici ministeri e non i criminali. Che cosa risponde? «Che è un'enorme sciocchezza. I criminali non sono materia trattata in Costituzione, i magistrati sì. E vorrei sottolineare che dal mio testo l'autonomia e l'indipendenza dei pm esce rafforzata, perché scrivere che anche i pm sono soggetti soltanto alla legge, oltre che una garanzia, è un'assoluta novità». Giovanni Bianconi

Persone citate: Ayala, Fausto Bertinotti, Flick, Marco Boato, Prodi

Luoghi citati: Italia, Reggio Emilia, Scandiano