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«E IO INVECE SONO CONTENTO» «E IO INVECE SONO CONTENTO» c ROMA c ARLO Azeglio Ciampi, come un tempo faceva Guido Carli, ricorda spesso una frase che Milton Friedman disse a Chesney Martin: «Voi banchieri centrali prendete sempre le decisioni sbagliate, e se per caso ne prendete una giusta lo fate nel momento sbagliato. E se la prendete nel momento giusto, lo fate per il motivo sbagliato». Ma oggi, nonostante le schermaglie a colpi di fioretto dell'ultima settimana, il ministro del Tesoro non si sentirebbe mai di pronunciare questa frase all'indirizzo dell'ex collega Antonio Fazio, che, alla fine, si è deciso a ridurre il tasso di sconto «solo» di mezzo punto. Tanto che Prodi ha reagito dicendosi, quasi a mezza bocca, appena «contentino». «Io sono contento - dice invece Ciampi - perché per me questa decisione della Banca d'Italia è la conferma di una politica di governo che sta andando nella direzione giusta, che dà risultati sia sul fronte dell'inflazione che su quello della finanza pubblica. E' il premio a una cultura della stabilità che ormai c'è, nelle corde del Paese, eccome se c'è». Massimo Giannini CONTINUA A PAG. 3 PRIMA COLONNA