Tassi ancora polemica Bersani: col governatore nessun braccio di ferro

ECONOMIA E FINANZA Tassi, ancora polemica Bersani: col governatore nessun braccio di ferro ROMA. «Non c'è nessun braccio di ferro con Bankitalia», assicura il ministro dell'Industria Pierluigi Bersani, eppure il dibattito sul denaro troppo caro continua senza sosta. Ieri la politica «tedesca» del governatore Fazio ha trovato conferme nella decisione di non toccare i tassi in Germania. Getta benzina sul fuoco della polemica il responsabile economico di Rifondazione comunista, Nerio Nesi, questa volta dalla parte del governo: il ministro del Tesoro Ciam¬ pi, ha detto ieri, «ha ragione quando mette in evidenza che i tassi stanno calando anche perché il tasso ufficiale di sconto è una indicazione di massima a cui non segue automaticamente la diminuzione dei tassi del sistema bancario e perché laddove il Tesoro ha potuto intervenire lo ha già fatto». Fazio, ha aggiunto, è oggetto «di una identificazione dell'interesse monetario nell'interesse generale del Paese come se il primo fosse prevalente». Cauto invece il presidente degli industriali, Giorgio Fossa, che confida di tifare sia per Ciampi che Fazio: «Uno deve cercare di rimanere sulle sue posizioni per portarci in Europa, mentre l'altro deve continuare a fare il suo mestiere e per quanto riguarda i tassi abbassarli nel momento in cui è convinto». Per cui sta «al primo - ha aggiunto Fossa - dimostrare la strutturalità delle manovre per convincere il secondo a far scendere i tassi».

Persone citate: Bersani, Ciam, Ciampi, Giorgio Fossa, Nerio Nesi, Pierluigi Bersani

Luoghi citati: Europa, Germania, Roma