Pedofili a scuola le madri in rivolta

Pedofili q scuola, le madri in rivolta Proteste contro i ritardi nelle indagini, insegnanti in assemblea permanente. Il procuratore: un legame con il caso di Roma Pedofili q scuola, le madri in rivolta Berlinguer invia a Napoli due ispettori, accuse al Provveditorato NAPOLI. Scandalo dei pedofili: dopo gli arresti è l'ora delle accuse e delle ingiurie, quelle urlate ieri in una sala della scuola degli orrori durante un'assemblea avvelenata dalla rabbia e dalla vergogna. Da un lato ci sono i genitori degli alunni, che vogliono ritirare i bambini dalla scuola e dicono che i maestri non potevano ignorare quello che stava accadendo sotto il loro naso; dall'altro ci sono gli insegnanti, riuniti in assemblea permanente, che minacciano lo sciopero della fame per difendere il loro buon nome. E fuori da quel mostro di cemento armato che passa sotto il nome di «terzo circolo didattico», nel cuore del rione dei Poverelli, i parenti degli arrestati inveiscono minacciosi contro magistrati e carabinieri «che non hanno capito niente e hanno sbattuto in galera degli innocenti». E ieri il ministro Berlinguer ha mandato due ispettori nella scuola sotto accusa. Milone e Neirotti A PAG. 7

Persone citate: Berlinguer, Milone, Neirotti

Luoghi citati: Napoli, Roma