«A Roswell manichini non marziani»

Il Pentagono Il Pentagono «A Roswell manichini non marziani» WASHINGTON. Non erano visitatori venuti dallo spazio, ma manichini usati dalle forze armate per un esperimento, le strane creature comparse nel 1947 a Roswell nel Nuovo Messico. Lo conferma un rapporto pubblicato ieri dall'Aeronautica militare americana. Dopo 50 anni, il Pentagono ha aperto gli archivi per sfatare il mito. Per molti anni dopo il 1947, spiega il rapporto, il deserto del Nuovo Messico è stato sorvolato da palloni sonda che lasciavano cadere manichini per studiare le conseguenze dell'impatto. La descrizione dei manichini è identica a quella dei presunti extraterrestri: alti un metro, colorito blu, senza orecchie e capelli. Appartenevano a un pallone i frammenti recuperati il 14 giugno 1947 da un pastore di pecore, W.W. Brazel, e scambiati per i resti di un'astronave precipitata. Il colonnello Richard Weaver, direttore di un gruppo di esperti che ha indagato nel Nuovo Messico, è convinto che non ci siano dubbi. Ma sa anche che molti non si lasceranno convincere dalle prove. Infatti, non è stata scossa la fede della tribù che ha già comprato i biglietti per Roswell, dove dal primo al 6 luglio, sono in programma celebrazioni per il cinquantenario dell'incontro con gli Ufo. A Roswell, città natale dell'attrice Demi Moore, la base militare dove sarebbe stato portato un extraterrestre prigioniero, non esiste più. All'origine della leggenda vi è la cantonata di un ufficiale della base aerea, il maggiore Jesse Marceli, che il 7 luglio 1947 scambiò per i resti di un disco volante le strane schegge di plastica e metallo raccolte nel deserto dal pastore. [Ansa] Un uomo provvisto di una grande sensibilità sociale, un magistrato integerrimo, a cui il mondo del lavoro ha sempre guardato con, grande rispetto e stima. Con la morte di Michele Coirò il nostro Paese perde uno dei suoi uomini migliori: un galantuomo che per tutta la sua vita ha servilo la causa della giustizia con equilibrio e rigore. Tutta la UH esprime sincere sentite condoglianze alla famiglia e si associa al suo dolore. — Roma, 24 giugno 1997. Lontana dalla sua amata FIUME ha lasciato i suoi cari la n. d. Fiore Molari nata contessa Lasinio di Castelvero Patrizia Veneta La piangono: i figli Venlero con la moglie Titti e il figlio Vittorio Emanuele, Loredana con il marito Marcello Imbertl e i figli Angelo Emilio e Maria Flore e i parenti tutti. I funerali avranno luogo nella parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù in Torino giovedì 26. Per informazioni telefonare al nr. 0124 68867 - 620195. Un particolare ringraziamento al personale della Nuova Residenza Le Aie di Mongardino. La S. Messa di Trigesima sarà celebrata mercoledì 23 luglio alle ore 18,30 nella parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù. — Mongardino, 24 giugno 1997. L'A.S.I. partecipa con dolore al lutto che ha colpito il proprio presidente della Commissione Esteri e amico dott. Veniero Molari. I soci amici R.A.C.I. prendono parte al dolore dell'amico Veniero Molari. Mario e Livia partecipano al dolore di Veniero e Titti. Laura e Roberto Lol partecipano al dolore dell'amico Veniero Molari. Lodovico e Mariarosa Chlatelllno partecipano al dolore. — Torino, 24 giugno 1997. ANNIVERSARI 25-6-93 25-6-97 Gianni Schelllno Nel quarto anniversario la famiglia insieme a tutti coloro che gli hanno voluto bene, lo ricorda con infinito amore e rimpianto. Una S. Messa di suffragio sarà celebrata domenica 29 giugno alle ore 9 nella chiesa di S. Maria Assunta in Formigliana. — Formigliana, 25 giugno 1997. 1S96 1997 ARCHITETTO Enzo Venturoni E poi il silenzio - resta l'opera. S. Messa giovedì 26 ore 18, chiesa Gesù Buon Pastore. Anna Cora Mario Cora