La Parenti all'attacco sui fondi neri dell'Eni

La Parenti all'attacco sui fondi neri dell'Eni La Parenti all'attacco sui fondi neri dell'Eni ROMA. Tiziana Parenti ha criticato, in una conferenza stampa a Montecitorio, il Pool di Milano per non aver indagato «su come erano stati costituiti i fondi neri della maxitangente Enimont» e per «non aver mai sottoposto neppure a indagini l'attuale amministratore delegato dell'Eni, Franco Bernabè». La parlamentare di Forza Italia aveva convocato la conferenza stampa per presentare un'interrogazione al ministro della Giustizia sulla creazione dei fondi neri della tangente. Nell'interrogazione, firmata anche dai deputati di Forza Italia Donato Bruno, Aventino Frau, Antonio Leone, Paolo Russo, Luigi Vitali e Elio Vito e dal deputato del ecd Roberto Manzione, si legge che la creazione dei fondi per la tangente fu «realizzata grazie alla supervalutazione delle quote Montedison», che «l'intera operazione illecita si basava su una falsa valutazione» e che «l'attuale amministratore delegato dell'Eni, Franco Bernabè, era stato il principale ar- Tiziana Parenti si occupa di giustizia in Forza Italia tefice della valutazione». Immediata la replica dell'amministratore Eni, Bernabè, il quale «ha dato incarico ai legali di agire in sede giudiziaria, anche a mezzo querela, a tutela della onorabilità sua e dell'immagine dell'Eni». La nota definisce le affermazioni della Parenti «tanto più pregiudizievoli in un momento ni cui i risparmiatori continuano a manifestare fiducia nell'operato dell'Eni». [Ansa] Corte Costituzionale

Luoghi citati: Milano, Roma