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CANTO! RA CANTO! RA L'EX MINIERA DIVENTA MUSEO // Cai l'inaugura domenica 22 e invita a riscoprire la Val di Lonzo ALLA fine del secolo scorso le Valli di Lanzo potevano contare su due importanti attività di sostentamento: la pastorizia e l'estrazione mineraria. Zona di miniere, dunque; vite trascorse fra i baraccamenti montani e un duro lavoro sotterraneo, con intere famiglie spesso costrette a «scendere a valle» quando anche le cave non potevano più offrire di che vivere. Una condizione che Vru, frazione di Cantoira, non ha conosciuto, grazie alla ricchezza del giacimento di talco, la cava che si trova all'Alpe Brunetta e che da domenica 22 giugno, con una gita inaugurale, diviene sede del «Museo di archeologia industriale», realizzato dal Cai di Lanzo. Quella di Vru è una delle miniere più caratteristiche della zona, ricca di testimonianze di come i minatori riuscivano ad estrarre il talco e di come vivevano la loro condizione di «operai pendolari». Salivano infatti ogni giorno alla cava, che è intorno ai 1600-1700 metri di altitudine, e si fermavano a dormire nelle baite solo in caso di grandi nevicate. Attualmente nella minieramuseo si può visitare una parte della galleria principale, da cui si diramano cinque cunicoli che