Il Big Bang tra teologia e filosofia di Piero Bianucci

Il Big Bang tra teologia e filosofia Il Big Bang tra teologia e filosofia n ■ N ogni tempo l'uomo si è in! terrogato sull'origine e sul 1 senso dell'universo. Ha tentato risposte religiose, filosofiche, scientifiche. O, più o meno consapevolmente, ha mescolato queste tre prospettive. In realtà da sempre le domande sull'universo ne nascondono un'altra, che riguarda il significato della nostra stessa esistenza. George V. Coyne, un gesuita che è anche astronomo di fama mondiale (dirige la Specola Vaticana e il Dipartimento di astronomia dell'Università dell'Arizona), Giulio Giorello, filosofo della scienza all'Università di Milano, ed Elio Sindoni, fisico nucleare nella stessa università, hanno raccolto e coordinato in questo volume una serie di riflessioni filosofiche, teologiche e scientifiche sul problema cosmologico. Segnaliamo i contributi di Emanuele Severino, John D. Barrow, Margherita Hack, Geoffrey Burbidge, Alberta Rebaglia e del regista Ermanno Olmi. Coyne, Giorello, Sindoni: «La favola dell'universo», Riempie, 222 pagine, 32 mila lire Molto si è discusso sul piano di emergenza preparato dalla Protezione civile in vista di una eventuale nuova grande eruzione del Vesuvio: c'è chi ne sostiene l'efficacia e chi invece trova criticabile l'eccessivo ottimismo sui tempi di previsione dell'evento catastrofico e sulla possibilità di spostare le 700 mila persone minacciate in altri luoghi. Comunque stiano le cose, una miglior conoscenza del comportamento di questo vulcano nel passato non può che rendere più efficace la difesa della popolazione nel caso di nuovi parossismi. Antonio Nazzaro, vulcanologo dell'Ossei vatorio Vesuviano, in questo volume ci presenta una completissima rassegna storica di tutti gli eventi documentabili, dall'epoca antecedente l'esplosione del 79 dopo Cristo alla grande eruzione del 1631 fino ai fenomeni più recenti. Un'opera scientifica, ma anche di avvincente lettura. Antonio Nazzaro: «Il Vesuvio: storia eruttiva e teorie vulcanologiche», Llguorl, 370 pagine, 55 mila lire Nel nostro secolo la fisica ha offerto innumerevoli spunti alla riflessione filosofica: basti pensare al peso epistemologico del «principio di incertezza» di Heisenberg, ai problemi morali sollevati dalla bomba atomica, ai risvolti filosofici della teoria della relatività, della meccanica quantistica e della cosmologia. In questo volume a più mani (Bergia, Dalla Chiara, Dorato, Ghirardi, Giuntini, Pauri e Giovanni Boniolo, che ne è anche il curatore) i molti punti di contatto tra fisica e filosofia sono per la prima volta affrontati e discussi in modo organico e approfondito. Un invito importante, tra l'altro, all'incontro tra le «due culture». Nella stessa collana, di Marco Mondadori e Marcello D'Agostino, segnaliamo «Logica». «Filosofia della fisica», editore Bruno Mondadori, 655 pagine, 58 mila lire Che cosa c'è di vero nella «maledizione» di Tutankhamen, nella pericolosità del Triangolo delle Bermude, nelle profezie di Nostradamus, nel miracolo di San Gennaro, nel mostro di Loch Ness? Poco, o meglio, niente, come è facile immaginare. Ma è tale la speculazione su presunti «misteri» da parte di ciarlatani di vario tipo, che è bene non liquidare questi argomenti con un'alzata di spalle e, anzi, documentarsi bene, in modo da disporre di argomenti fondati a difesa della corretta informazione e di una sana razionalità. Massimo Polidoro: «Misteri», ed. Eco, Varese, 126 pagine, 18 mila lire Tecnologia della riproduzione, ingegneria genetica, clonazione: la scienza ha reso l'uomo padrone del proprio destino biologico. Sollevando problemi etici fondamentali. Questo libro ne discute con equilibrio. Segnaliamo anche «Lezioni di bioetica», ed. Ediesse, con contributi di Berlinguer, Callari, Galli, Lecaldano, Oliverio, Rodotà e Viano. John Harris: «Wonderwoman e Superman», Baldini & Castoldi, 366 pagine, 38 mila lire Piero Bianucci

Luoghi citati: Arizona, Milano, Varese