Più di 20 gli indagati per l'attentato a palazzo Marino

La Biadi: ai Monopoli chiederò un risarcimento per la lotta ai tumori L'inchiesta a Milano Più di 20 gli indagati per l'attentato a palazzo Marino MILANO. Sono più di 20 le persone iscritte nel registro degli indagati della procura della Repubblica per l'attentato del 25 aprile a Palazzo Marino. Col reato di concorso in strage è iscritta Maria Grazia Cadeddu, arrestata perché ritenuta la postula che lasciò a Radio Popolare la rivendicazione dell'attentato da parte dell'organizzazione anarchica Azione Rivoluzionaria. Sempre per strage sono iscritti il convivente, Carlo Spirolazzi, e la sorella della donna, Lia Cadeddu. Maria Grazia Cadeddu, però, è stata arrestata su ordinanza del gip Enrico Tranfa per i reati di porto abusivo di esplosivi e esplosione in luogo pubblico. Il giudice, infatti, non ha condiviso l'ipotesi di reato di strage, modificandola. La donna sarà interrogata oggi. Le altre persone indagate sono coloro che hanno subito le perquisizioni il cui mandato conteneva un'informazione di garanzia. Si tratta di persone residenti oltre che a Milano, a Cagliari, Venezia, Bordighera, Sanremo, Verona e Torino. Tra questi indagati non vi sarebbe la madre della Cadeddu, ritenuta estranea alla vicenda; GU investigatori hanno cominciato a esaminare il materiale sequestrato per accertare se vi sono collegamenti con altri episodi. [Ansa]

Persone citate: Cadeddu, Carlo Spirolazzi, Lia Cadeddu, Maria Grazia Cadeddu

Luoghi citati: Bordighera, Cagliari, Milano, Sanremo, Torino, Venezia, Verona