«Dateci gli straordinari» Palermo, si ribella la squadra anti-boss di A. R.

« «Dateci gli straordinari» Palermo, si ribella la squadra anti-boss PALERMO. Prima Brusca, poi Aglieri e altri due presunti killer delle stragi mafiose, poi Francesco Manzella e infine Salvatore Grigoli: una serie di successi dietro i quali c'è il lavoro di 34 specialisti della «sezione catturandi» della squadra mobile. «Grazie dice ora questa pattuglia di uomini - apprezziamo complimenti, pubblici encomi, ma forse sarebbe anche il caso che lo Stato ci pagasse gli straordinari...». Il lavoro di questa pattuglia è meompatibile con una dimensione burocatica del rapporto di lavoro, ma ai fini retributivi questa specificità non è riconosciuta e il «giro di vite» sul bilancio del Vimmale, fin dall'indomani della cattura di Giovanni Brusca, «ha comportato un tetto massimo di straordinari di 25 ore settimanali». Invece «la caccia ai latitanti non si svolge in orari di ufficio e a fine mese le ore di straordmario non si contano». Tecnicamente lo Stato consente di trasformare lo straordinario in «riposo compensativo», «peccato - concludono gli agenti che siamo in arretrato con le ferie del 1994». [a. r.]

Persone citate: Aglieri, Francesco Manzella, Giovanni Brusca, Salvatore Grigoli

Luoghi citati: Palermo