«E' come fare il cabaret Insegna anche a vivere» GIANFRANCO FUNARI di A. Tor.

«È' come fare il cabaret Insegna anche a vivere» GIANFRANCO «È' come fare il cabaret Insegna anche a vivere» ROMA. «Ambito il mestiere del croupier? Al giorno d'oggi si ambisce prima di tutto ad avere un lavoro. Certo quello è un mestiere che permette di guadagnare bene». Lo dice un esperto: Gianfranco Funari, prima di arrivare al successo in tv, ha lavorato per quattro anni come croupier. Un lavoro appassionante? «E' come fare il cabarettista. I tempi sono gli stessi. Per la comicità funziona così: discorso di preparazione, pausa, battuta, pausa, risata. Se si sostituiscono battuta con gioco e risata con emozione, la scansione è identica». Lei una volta ha detto che è un mestiere che insegna a vivere. «Sì, perché si impara a conoscere le persone e le emozioni. E a capire che il gioco è il peggior vizio del mondo». [a. tor.]

Persone citate: Gianfranco Funari

Luoghi citati: Roma