Un sogno chiamato croupier

Cronache Saint-Vincent: cominciate le selezioni per un traguardo che vale 6 milioni netti al mese Un sogno chiamalo croupier Più di 2 mila per 65 posti al Casinò SAINT-VINCENT. Il Casinò è a pochi passi, un palazzo luccicante di vetrate che riflettono i sogni di benessere di tanti valdostani. A fianco della casa da gioco, nei saloni del grand-hotel Billia, ieri alle 9 è cominciata una sorta di rincorsa alla speranza: la selezione per scegliere chi occuperà i 65 posti di lavoro necessari a completare l'organico del Casinò più grande d'Europa. La risposta della gente, alla pubblicazione del bando, è stata quasi isterica, per una realtà piccola come la Valle d'Aosta: 2426 domande, il triplo dell'intera forza lavoro del Casinò, che ha 820 dipendenti. Quel palazzo in cristallo nero e marmo rosa è un «miraggio» per molti, perché racchiude posti di lavoro sicuri e strapagati. Un croupier, per lanciare una pallina nella roulette e distribuire le vincite, guadagna in media 6 milioni netti al mese. Ieri mattina i primi partecipanti alle selezioni aspettavano nervosi l'inizio dei test psico-attitudinali. Nei saloni ovattati del Billia c'era uno «spaccato» completo del disagio sociale di oggi. Su 2426 partecipanti, 124 sono laureati o in possesso di diploma universitario, 1027 sono diplomati, 302 hanno alle spalle un attestato biennale o triennale di scuola superiore, 973 hanno la licenza media. Il sogno di diventare croupier ha contagiato tutti: dall'architetto all'ingegnere minerario, dall'amministratore comunale al dipendente regionale, al libero professionista, dallo studente al campione sportivo. I vertici della casa da gioco non immaginavano una risposta così massiccia. Le selezioni dureranno fi- no al 26 giugno, al ritmo di 360 candidati al giorno. Ieri seduto sui divani del centro congressi, in attesa dei test attitudinali, c'era un geometra, libero professionista, età intorno ai 35 anni, titolare di uno studio. Il sogno di progettare lo ha messo da parte in fretta: «Amo il mio lavoro, ma ne ho poco. C'è crisi, siamo in troppi. Quello che guadagno non mi permette di vi¬ vere. Cerco un posto che garantisca la mutua e uno stipendio di buon livello. E il Casinò offre tutto questo. Speriamo». Un giovane elegante, è impiegato nel settore commerciale di un'industria. Un ambito in cui le prospettive di carriera, sulla carta, non mancano. Ma di fronte allo stipendio dei croupier, tutto può essere accantonato: «Ci provo, così, tanto per esser¬ ci, ma non ho molte speranze. L'ambiente non è dei migliori, in un Casinò. Ma quello che offre è davvero un miraggio, per tanta gente. Un miraggio cui è molto difficile resistere. Io non ce l'ho fatta». La casa da gioco cerca 65 persone da suddividere tra addetti ai controlli di amministrazione, cassiere, fisionomista, impiegato di concetto e d'ordine, addet¬ to agli uffici amministrativi, operaio qualificato e comune, portiere e valletto. Una volta assunti, potranno poi accedere, con i concorsi interni, al posto da croupier. Ma cosa possa spingere architetti o ingegneri a mettere da parte anni di studi in cambio di un'assunzione al Casinò, resta di difficile comprensione. Il direttore del personale della casa da gioco Paolo Pirami dice: «Tutte queste richieste non. rappresentano un buon segno, c'è anche gente di una certa età. Certo, il Casinò è sempre stato un traguardo ambito, con retribuzioni interessanti. Sarà per questo, chissà». Fuori, aspettano altri candidati, con i loro sogni messi da parte in fretta. Stefano Sergi In lizza ci sono oltre cento laureati fra cui anche ingegneri e architetti I NUMERI 1055 croupier per i 4 casinò italiani 400 sono . ;a Saint Vincent : (il più grande dei 4) 230 sono a Sanremo 225 sono a Campione d'Italia 200 sono a Venezia La percentuale di donne è inferiore all'1% LA CARRIERA (Sono 7 i livelli professionali) Allievo croupier _ (tirocinante pej un periodo da 1 a 3 anni) Croupier, Sottocapo, Capo tavolo, Vice ispettore, Ispettore, Ispettore capo I SOLDI Il guadagno mensile oscilla tra i 5 e i 6 milioni al mese netti La parte di stipèndio fisso varia tra 2 milioni e 2 milioni e 400 mila lire, resto è rappresentato da mance. Le mance sono tassate al 75% LE FERIE 50 giorni all'anno L'ORARIO Due possibilità Dalle 16 alle 20 e dalle 22 all'I,30 Dalle 20 fino alla chiusura (tra le 3 e le 4,30) LA DIVISA Abito nero senza tasche o con tasche cucite I PROFESSIONISTI DEL TAVOLO VERDE Mauro Bieler e Gianfranco Funari

Persone citate: Billia, Gianfranco Funari, Mauro Bieler, Paolo Pirami, Stefano Sergi

Luoghi citati: Europa, Italia, Saint Vincent, Saint-vincent, Sanremo, Valle D'aosta, Venezia