«Danzare fatica da miniera» di Sergio Trombetta

Una sentenza Una sentenza «Danzare, fatica da miniera» ROMA. Alicia Alonso, classe 1917. Maja Plisetzkaja, 1925. Carla Fracci, 1936. Ancora tutte sulla breccia. Per non parlare di Rudolf Nureyev che, malatissimo, a pochi mesi dalla morte, passò alla direzione d'orchestra pur di non abbandonare la scena. Ma sono eccezioni. Perché la danza è giovane. All'Opera di Parigi l'età media della compagnia (oltre cento ballerini) è di 25 anni ed è uno dei vanti principali della maison. Ora la Corte di Cassazione sentenzia che non solo lavorare in una cava o in una miniera, ma anche ballare può essere considerato un lavoro usurante, visto «il particolare impegno e stato di forma fisica che la professione richiede». Non rappresenta dunque una eccezione il fatto che un ballerino, così come un minatore, possa andare in pensione prima della media, cioè a 45 anni anziché a 60. Paragonare il duro lavoro di miniera alle poche ore di impegno dei ballerini di certi enti lirici italiani, per non fare nomi, può sembrare moralmente offensivo per i minatori. E che quella del ballerino sia una professione usurante si può discutere. Allora, anche gli spettatori professionali di danza vengon sottoposti a usura per le brutture che sono spesso costretti a vedere. E di questo nessuno li risarcisce. Ma che a 45 anni un danzatore non abbia più l'energia, la forza, talora la bellezza di linee, necessarie per stare in palcoscenico è altrettanto vero. Il carisma, la longevità artistica non sono un dono di tutti. Che fare allora? Continuare a pensionare a 45 anni sovraccaricando gli impegni degli enti pensionistici? In Francia, dove i danzatori dei teatri lirici (Opera esclusa) sono dipendenti del Comune, li riciclano. Raggiunta l'età giusta per uscire di scena, affrontano corsi di riconversio ne professionale che li immet teno nuovamente nel mercato del lavoro. Provate a proporlo ai danzatori della Scala o dell'Opera di Roma. Sergio Trombetta

Persone citate: Alicia Alonso, Carla Fracci, Maja, Rudolf Nureyev

Luoghi citati: Francia, Parigi, Roma