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Bicamerale: Capo dello Stato eletto dal popolo, ma con funzioni ridotte. Più spazio alla proporzionale IL LEADER PDS «Gli ultimi metri saranno una via crucis» ROMA. «Il fatto che si scenda tanto in basso è la conferma che forse la Bicamerale è davvero vicina ad un risultato positivo. Persino io, che all'inizio ero dubbioso, comincio a sospettare che con un po' di pazienza arriveremo alla meta. Gli ultimi metri saranno una via crucis, ne sono sicuro». Massimo D'Alema replica così - in una intervista all'Unità - alle polémiche e alle critiche dei giorni scorsi. Sulla famosa cena a casa di Gianni Letta, il leader pds ha osservato che «questo genere di incontri costituisce l'assoluta normalità nelle vicende politiche di tutti i Paesi del mondo. Certi commenti sono dettati da un qualunquismo sgradevole, vengono spesso da pulpi¬ ti che non potrebbero permetterselo». Quanto alle possibili conclusioni della commissione, D'Alema ammonisce a non dare per scontato nulla. «A quelli che si affrettano ad emettere un verdetto - spiega -, magari aggrappandosi ad una legge elettorale che non è ancora nemmeno scritta, dico: calma, abbiamo un anno e mezzo per discutere. Perché emanare la sentenza definitiva senza aver visto gli atti?». Il presidente della Bicamerale usa un tono da sfogo quando parla di «un Paese litigioso nel quale la debolezza della politica ha fatto comodo a molti» e attacca gli scettici sulla possibilità di arrivare alle riforme. [Asca]