«Sì, voglio rifare la dc, e allora?»

«Sì, voglio rifare la de, e allora?» «Sì, voglio rifare la de, e allora?» Piccoli: senza di noi anche l'Europa è più povera ROMA. Onorevole, volete rifare la de? «Diciamo che c'era bisogno 111 di qualcuno che invitasse i democratici cristiani d'Italia a uscire dal sottoscala...». Sfodera «l'animus da combattente», Flaminio Piccoli (82 anni, uno dei padri storici dello scudocrociato), alia vigilia dell'assemblea voluta dalla Discussione e dal suo direttore, Rotondi, in programma per domain all'Ergife di Roma. «Come sto? - replica Piccoli Come uno che sa di avere un appuntamento importante e giustamente si preoccupa». Flaminio Piccoli, classe 1915; Gianfranco Rotondi, classe 1960. Due generazioni unite da una comune aspirazione: far rinascere la de. Culturalmente o politicamente? «Quel che posso dire è che non sarà accademia, non suoneremo il violino. Noi chiamiamo a raccolta le forze vive che sono ancora presenti sulla superficie della nostra penisola, dal Brennero alla Sicilia, e che operano secondo i valori cristiani». Con quali obiettivi? «Ci si accorge ogni giorno di più che bisogna assolutamente recuperare una forza organica da collocare al centro del sistema, che viva di valori capiti e praticati da una grande maggioranza di cittadini, che metta termine al periodo di confusione al quale siamo giunti. E' un momento rischioso per tutti. La scomparsa della de in Italia, sul piano internazionale, è venuta meno anche la grande forza degasperiana. Il nostro Paese aveva conquistato un enorme prestigio grazie al suo intervento in politica internazionale». E, domani, rievocate gli anni d'oro del Biancofiore? «Sì, ci sarà una valutazione anche in sede storica. Non per mettere una corona d'alloro sul passato, ma per riconoscere le ragioni che hanno consentito alla de di essere così determinante per 50 anni e capire perché, in un baleno, il partito è caduto e non conta più niente». Avete pure ricevuto la «benedizione» di Helmut Kohl. «Vede, la simpatia di Khol "pesa" non solo per la sua dimensione fisica o economica. E' la dichiarazione di uno degli ultimi superstiti di una grande democrazia cristiana. Egh vedeva nella de italiana uno dei punti forti della politica europea». Volete riannodare il dialogo tra le correnti de; ma Casini e Mastella, i due leader del ccd, non ci saranno... «E' sempre avvenuto che i parenti, proprio quelli più stretti, con i quali e per i quali si sono combattute le più onerose battaglie, si tirano da una parte nel momento cruciale». Onorevole, c'è chi dice che volete rifare la «Balena bianca» e chi, come l'onorevole La Loggia, di Forza Italia, ironizza e vorrebbe la «Balena azzurra». «Mi rattrista che chi fa politica si 8£É ■ & \ÌKÌUìÌifSÌ?A esprima a battute. Dovrebbe passare la notte a pensare al bene del Paese, non a mettere insieme delle frasi che facciano sorridere gli italiani».' Che cosa pensate di portare a casa, domani a sera, dopo il meeting all'Ergife? «Non solo l'inizio di un dialogo tra tutte le componenti della ex de. Qui, bisogna uscire dai sotterranei con l'animus dei combattenti. Certo, con tutto il garbo necessario; ma dobbiamo operare perché il vuoto che si è creato al centro venga riempito da chi il centro lo ha sempre rappresentato, mettendo al posto giusto valori che deve esprimere. C'è bisogno di riaprire questo spazio di confronto. Sul serio. L'Italia non si presta più alle barzellette», [m. tor.l 111 L'ex segretario della democrazia cristiana Flaminio Piccoli

Persone citate: Casini, Flaminio Piccoli, Gianfranco Rotondi, Helmut Kohl, Khol, Mastella, Rotondi

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma, Sicilia