«Tomba doppia Hercules? E' una vera sciocchezza» di E. B.

Battisti d'America, boicottate Disney Nuovi cartoon: a Roma anteprima con polemiche «Tomba doppia Hercules? E' una vera sciocchezza» ROMA. Con 48 ore di anticipo sulla «prima» americana, i produttori e i distributori intervenuti alle Giornate Professionali di Cinema hanno visto ieri sera al Teatro Sistina la versione in inglese di «Hercules», il cartoon della Disney che sugli schermi italiani approderà nei primi giorni di dicembre (ma a Roma e Milano arriverà il 15 novembre). Dopo l'anteprima gli invitati si sono trasferiti sulla Terrazza del Pincio, trasformata nel Villaggio di Hercules. Oltre 700 metri quadrati in cui un impianto scenografico mobile riproduceva le dodici fatiche dell'eroe. Questa volta i consensi della critica americana non hanno risparmiato neppure le voci dei vari personaggi che sono quasi tutte di attori affermati, come Charlton Heston e Danny De Vito. Le candidature italiane per il doppiaggio sono, per ora, top secret poiché in questi giorni è già scoppiata una polemica. L'Associazione Nazionale Attori e Doppiatori (Anad) stigmatizza «le scelte della distribuzione italiana della Disney che per doppiare "Hercules" avrebbe scelto personaggi del mondo dello sport, come Tomba, che nulla hanno a che vedere con il doppiaggio, né con l'esperienza interpretativa propria degli attori». «E' una polemica assurda - ribatte Sandro Pierotti, direttore della Buena Vista che distribuisce Hercules -. Non abbiamo mai pensato ad Alberto Tomba come doppiatore. Nonostante le aspirazioni artistiche di Tomba, sappiamo anche noi che non è ancora maturo come doppiatore. Per i film d'animazione abbiamo sempre, e soltanto, utilizzato attori popolari che non pretendevano 150 milioni come qualcuno ci ha richiesto. Tutti, anche le star più famose come Robin Williams, accettano 15 mila dollari, perché sanno che i cartoon della Disney, con il loro rilancio a distanza di anni, garantiscono l'immortalità». [e. b.]

Luoghi citati: Milano, Roma