A luglio il Dect a Telecom

Maccanico: presto sarà aperta la gara al terzo gestore Maccanico: presto sarà aperta la gara al terzo gestore A luglio il Dect g Telecom E Tato ora guarda alla telefonia fissa ROMA NOSTRO SERVIZIO ROMA. Si fa più serrata la corsa ai telefoni. Ieri il ministro delle Poste ha annunciato che entro luglio la Telecom Italia potrebbe partire con il Dect, il telefonino da città, e che appena i regolamenti per il recepimento delle direttive comunitarie saranno in vigore il governo sarà tenuto «a fare la gara per il terzo gestore e anche l'autorizzazione Dect ci sarà». Una notizia certamente gradita a Franco Tato, il quale ieri ha spiegato al Senato che l'Enel parteciperà alla gara per il terzo gestore della telefonia mobile ed è interessata, in prospettiva, anche alla telefonia fissa. Assieme a Tato, alla commissione Lavori pubblici e comunicazioni del Senato, c'erano il presidente dell'ente Chicco Testa e Tommaso Pompei, responsabile dell'Enel per le telecomunicazioni. La joint venture prevede una fase iniziale di partecipazione al 51% dell'Enel e al 49% della Deutsche Telekom, che sarà gradualmente ridotta per consentire l'ingresso di nuovi soci e la quotazione in Borsa delle azioni. A medio termine, l'Enel prevede l'uscita completa dalla joint venture. Per fare una rete di telefonia cellulare servono 3000-3500 miliardi, dei quali parte «possono essere cassa, parte alcuni apporti: antenne, apparati e centro di commutazione, oltre all'infrastruttura di base e ad una rete fisica di collegamento. Noi abbiamo cavi e siti e una rete che li collega». I vertici dell'Enel hanno detto alla commissione che, a fronte delle infrastrutture e-delle capa¬ cità operative messe in campo dall'azienda elettrica, Deutsche Telekom apporterà cassa per 500-700 miliardi, essendo il 50-60% del fabbisogno finanziario garantito dalle banche. Per la telefonia mobile, l'Enel prevede, in 10 anni, l'impiego diretto di 3000 lavoratori, a cui vanno aggiunti altri 3000 nell'indotto. La stima per il mercato italiano è di 25 milioni di clienti per la telefonia mobile, con una penetrazione pari al 40%. In 10 anni, si prevede la presenza di almeno 4 gestori. Naturalmente, il numero esatto degli operatori verrà definito dal mercato, compatibilmente con le frequenze disponibili. I vertici dell'Enel, attraverso la proiezione di alcune slights, hanno illustrato alla commissione la struttura della rete Tic Enel, sviluppata ai fini di uso interno: 5 reti tecnologicamente avanzate; 1 rete privata radiomobile con copertura del 90% del territorio nazionale; 1300 addetti; 16 centri di presidio territoriale; 2000 miliardi di investimenti lordi. Ir. r.] Franco Tato il manager alla guida dell'Enel

Persone citate: Chicco Testa, Franco Tato, Maccanico, Tommaso Pompei

Luoghi citati: Roma