«Dai un bacio a mamma» e si butta dal cavalcavia

San Benedetto: la donna era depressa San Benedetto: la donna era depressa «Dai un bacio a mamma» e si butta dal cavalcavia Ha chiuso la bimba di 8 anni in auto e si è uccisa davanti ai suoi occhi S. BENEDETTO DEL TRONTO. «Dai un bacio alla mamma». Sono state le ultime parole di una donna alla figlia di 8 anni. Poi, sotto gh' occhi della piccola, è scesa dall'auto e si è gettata dal cavalcavia. Un volo di quindici metri nel vuoto, visto da decine di automobilisti, e non c'è stato più niente da fare per una mamma di 45 anni, originaria della provincia di Teramo e che per anni ha vissuto a Roma. A. M. V. sono le iniziali della donna che ieri ha scelto una fine agghiacciante all'altezza dello svincolo della Sentina, lungo la superstrada Ascoli-Mare. Trascinando con sé chissà quali ansie e paure. Tanto forti da farle accantonare il sentirsi madre. Tanto forti da imporle che la figlia fosse spettatrice della sua morte, che il suo suicidio potesse avvenire nel giorno in cui l'altra figlia dava l'esame di quinta elementare. L'episodio è avvenuto intorno alle 11, sotto gli occhi di decine di automobihsti che non hanno fatto in tempo a fermarla dopo che, chiusa la bambina nell'auto, una Fiat Uno bianca, ha saltato il parapetto e si è lanciata nel vuoto. E' stata subito soccorsa, ma per la donna non c'erano già più speranze. E' morta poco dopo, all'ospedale. La sua bambina è rimasta nell'auto, sconvolta e inebetita dal dolore, non riusciva a parlare. I carabinieri l'hanno portata in caserma, a San Benedetto del Tron¬ to, dove è stata visitata da un medico. Poi è stato chiamato il padre che gestisce un negozio di telefonia cellulare in città. L'uomo, sconvolto, ha subito raggiunto la figlia. E solo allora la bambina si è sciolta in lacrime. Il motivo di questo assurdo gesto non è ancora chiaro. Il marito ha riferito che la moglie soffriva da qualche tempo di crisi depressive, che era in cura a Roma presso uno specialista. Nulla di tanto grave, però, da far supporre un simile gesto. Originaria di Bellante, in provincia di Teramo, la donna si era trasferita anni fa a Roma con la famiglia per poi tornare in Abruzzo lo scorso anno, a Villa Rosa di Martinsicuro. La decisione di tornare fu presa dalla coppia perché il marito era riuscito ad avere la gestione del negozio di cellulari dal novembre scorso. La donna sembrava felice della nuova vita, di un ambiente più vivibile per le sue piccole, una di 8 e una di 11 anni. Fino a ieri, quando la follia ha preso il sopravvento. In mattinata il marito l'ha chiamata a casa pregandola di venire a San Benedetto del Tronto per firmare il 740 e poi passare a prendere a scuola la più grande delle due figlie, che stava sostenendo gli esami di quinta elementare. Ma, invece di dirigersi verso lo studio del commerciabsta, la donna ha imboccato la superstrada: «Aspetta qui, torno subito». \j. p.]

Persone citate: Tron

Luoghi citati: Abruzzo, Bellante, Martinsicuro, Roma, San Benedetto Del Tronto, Teramo