Cia, missione top-secret sui sentieri dell'Hindukush
Cia, missione top-secret sui sentieri dell'Hindukush TERRORISMO Killer catturato tra il Pakistan e l'Afghanistan Cia, missione top-secret sui sentieri dell'Hindukush WASHINGTON. La barba lunga, lo sguardo smarrito, Mir Aùnal Kansi, pakistano di 33 anni, è stato portato in manette ieri mattina davanti al giudice della contea di Fairfax e scriminato per la clamorosa sparatoria del 25 gennaio 1993 davanti al quartier generale della Cia che lasciò due morti e tre feriti. E' finita così la rocambolesca caccia all'uomo scatenata più di quattro anni fa dalla Cia e dall'Fbi per stari are Kansi. Una lunga rincorsa che ha portato gli agenti americani a seguirne le tracce lungo i sentieri impervi dell'Hindukush, a trattare con soldati pakistani e guerriglieri afghani, e infine ad attirare il loro uomo in una trappola con l'aiuto di spie locali. L'annuncio a sorpresa del suo arresto e del suo ritorno negli Stati Uniti a bordo di un aereo militare ha subito riportato alla memoria quella raffica micidiale di quattro anni fa davanti ai cancelli della Cia a Langley (Virginia), appena al di là del Potomac. L'assassino scese da una macchina all'ora di massimo traffico e cominciò a sparare all'impazzata alle auto ferme al rosso con un fucile Ak-47. Frank Darling e Lansing Bennett, due analisti della Cia, rimasero uccisi. Altri due impiegati della Cia e una persona non collegata con l'Agenzia rimasero gravemente feriti. Nella confusione che seguì, Kansi riuscì a dileguarsi nella folla e a dirigersi all'aeroporto, dove salì su un aereo per New York. Di lì prese un volo per il Pakistan - viene da una famiglia molto in vista di Quetta - e successivamente andò a nascondersi sulle montagne al confine tra Pakistan e Afghanistan. L'Fbi identificò Kansi in meno di due settimane. E con l'aiuto di una squadra di agenti della Cia decisi a vendicare i loro colleghi, cominciò a dargli la caccia (fino a ieri mattina Kansi figurava nella lista dei dieci criminali più ricercati), [a. d. r.]
Persone citate: Fairfax, Frank Darling, Langley, Lansing Bennett
Luoghi citati: Afghanistan, New York, Pakistan, Stati Uniti, Virginia, Washington
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