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Lima, giallo all'ambasciata italiana PERII' La donna, di origine spagnola, era sfuggita all'assalto dei Tupac Amaru Lima, giallo all'ambasciata italiana Trovata morta in mare la moglie del primo consigliere LIMA. La moglie di un diplomatico italiano presso l'ambasciata di Lima, che per pochi minuti non si era trovata tra gli ostaggi presi dal movimento guerrigliero Tupac Amaru nella residenza dell'ambasciatore giapponese il 18 dicembre '96, è stata trovata morta in mare davanti alla spiaggia di Callao, a 10 chilometri dalla capitale peruviana. Si tratta di Maria Lina Cembrano, di 26 anni, di nazionalità spagnola, il cui cadavere è stato riconosciuto ieri dal marito Piero Porcarelli, 50 anni, primo consigliere dell'ambasciata. I coniugi Porcarelli sfuggirono al sequestro dei guerriglieri guidati da Nestor Cerpa Cartolini perché qualche minuto prima dell'attacco uscirono per tornare a casa dato che la donna non si sentiva bene. Il cadavere era stato avvistato lunedì pomeriggio da alcuni pescatori mentre galleggiava al largo della costa, in direzione dell'isola di San Lorenzo, distante 20 miglia e nota perché vi ha sede il carcere di massima sicurezza dove nel 1992 fu imprigionato Abimael Guzman, leader del movimento guerrigliero «Sendero Luminoso». Maria Lina Cembrano, descritta dai conoscenti come una persona estroversa, indossava soltanto pantaloni sdruciti, tipo blue-jeans. Dopo l'avvistamento è intervenuta una imbarcazione della guardia costiera peruviana che ha recuperato il cadavere per portarlo all'obitorio. La notizia del ritrovamento in mare di un corpo di donna, dell'apparente età di 25 anni, era stata data martedì da un giornale popolare, «Ojo», che citava la presenza dei tatuaggi sul braccio. Il particolare ha fatto pensare alla moglie del primo consigliere dell'ambasciata italiana, poiché la donna sabato non era rientrata a casa e la polizia era già in allarme per la scomparsa. Gli investigatori stavano lavorando anche sulla pista di un rapimento politico. Secondo fonti della magistratura peruviana, la donna aveva segni di ematomi e lesioni al volto. Le stesse fonti hanno precisato che Lina Maria Cembrano non aveva con sè documenti. L'inchiesta aperta dalla polizia di Lima e dal procuratore aggiunto Carlos Saenz Loayza per il momento è coperta da uno stretto riserbo. Un portavoce degli inquirenti, interpellato dai giornalisti, non ha voluto precisare le cause della morte. Il ministero italiano degli Esteri è stato informato dalla stessa ambasciata italiana a Lima del ritrovamento del corpo della moglie del primo consigliere Porcarelli. E l'ambasciatore italiano, Giulio. Vinci Gigliucci, che ieri sera non ha neppure voluto confermare l'identità della donna, ha escluso che per il momento esista qualche elemnto che faccia pensare ad un delitto di carattere politico. Ma ha chiarito che anche in questo senso comunque «sono in corso accertamenti». Anche alla Farnesina si specifica che «sono in corso ulteriori approfondimenti». [Ansa]