Di Pietro a Brescia. Proroga per l'abuso d'ufficio?

Di Pietro a Brescia Di Pietro a Brescia Proroga per l'abuso d'ufficio? BRESCIA. Il gip del tribunale di Brescia Roberto Spanò si è riservato di decidere in merito alla concessione della proroga delle indagini avanzata dal sostituto procuratore Antonio Chiappani nell'ambito del procedimento che vede indagato Antonio Di Pietro con l'accusa di abuso d'ufficio in relazione a presunte irregolarità commesse dall'ex pm nel procedimento, poi archiviato, che ha visto coinvolto l'ex direttore amministrativo della de romana Giorgio Moschetti, accusato di estorsione ai danni della Fiat. Al centro dell'inchiesta - avviata a Milano su denuncia del manager Fiat Ugo Montevecchi, trasferita per competenza a Roma e qui archiviata - la richiesta di Moschetti di avere a disposizione un appartamento nella capitale. Richiesta che, se non accolta, in base alla denuncia di Montevecchi, avrebbe comportato l'esclusione della Fiat Impresit da alcuni appalti edilizi. L'inchiesta bresciana - che ha visto inizialmente iscritti nel registro degli indagati anche altri magistrati del Pool, le cui posizioni sono state poi archiviate su richiesta dello stesso Chiappani era stata avviata nel novembre dello scorso anno in seguito alla rimessione degli atti del procedimento da parte del gip di Roma che lo archiviò, Maurizio Pacioni, il quale chiese ai magistrati bresciani di accertare se furono regolari le procedure adottate dalla Procura milanese prima che gli atti venissero trasferiti nella capitale. All'udienza in tribunale a Brescia era presente lo stesso Di Pietro. [Agi]

Persone citate: Antonio Chiappani, Antonio Di Pietro, Chiappani, Di Pietro, Giorgio Moschetti, Maurizio Pacioni, Montevecchi, Roberto Spanò, Ugo Montevecchi

Luoghi citati: Brescia, Milano, Roma