Aereo su scuola «Disastro dovuto a fatalità» di R. Cri.

Aereo su scuola «Disastro dovuto a fatalità» Motivazioni sentenza Aereo su scuola «Disastro dovuto a fatalità» BOLOGNA. Sono state depositate le motivazioni della sentenza d'appello sulla sciagura dell'Istituto Salvemini di Casalecchio (12 studenti uccisi e 90 persone ferite il 6 dicembre '90 da un jet militare precipitato sulla scuola) che il 22 gennaio scorso mandò assolti i tre ufficiali condannati in primo grado. Per i giudici d'appello non fu sbagliato portare il jet in avaria (decollato da Villafranca) su Bologna per tentare un atterraggio d'emergenza. Il disastro fu dovuto a fatalità: «I fatti domostrano che la perdita di carburante da sola non impediva il volo fino a Bologna. Ci fosse stato un pericolo in quel volo, il mancato tradursi in danno del pericolo toglierebbe rilievo alla condotta colposa per l'ovvio motivo che il reato c'è se la condotta cagiona l'evento. L'incendio quando si sviluppò fu determinato dall'assommarsi di un fattore imprevedibile, rispetto al quale, quindi non vi fu colpa degli imputati. Si deve concludere che la condotta fu in ogni caso priva di rilievo finché non produsse alcun evento». [r. cri.]

Luoghi citati: Bologna, Casalecchio, Villafranca