Per quarant'anni alla guida di un'ambulanza

Per quarantanni «Ila guida di un'ambulanza Nella cerimonia in Comune per il novantennale di fondazione dell'associazione di pronto intervento Per quarantanni «Ila guida di un'ambulanza Premiato da Castellani il decano dei volontari della Croce Verde Da quarant'anni indossa la divisa della Croce Verde. Ricorda i primi soccorsi su un furgone 1100, e adesso che ha 64 anni, è responsabile di una squadra di pronto intervento e sta più in ufficio che sulla strada, dice con orgoglio: «Quando serve, guido ancora le ambulanze. E d'inverno mi occupo pure di soccorso alpino». Rocco Gaietto, classe 1933, per gli amici è solo «Gino». Diventato volontario del soccorso nel 1957, è stato premiato dal sindaco Castellani durante la cerimonia dedicata ai 90 anni della Croce Verde. Sposato, con un figlio di 36 anni anche lui volontario, racconta di un mondo che cambia e di un sentimento immutato: «Volevo fare qualcosa per gli altri; volevo mettere a disposizione le mie forze per fare del bene. E ho cominciato». Volontario da quasi mezzo secolo: «Quante corse a sirene spiegate, quanti interventi, quante soddisfazioni». E quanti dolori: «Come quella volta che sono intervenuto con i pompieri per liberare dalle lamiere di una nostra ambulanza un collega travolto da un automobilista che non aveva sentito la sirena». Era il 21 giugno del 1907 quando il primo «carro di volata» targato Croce verde arrivò scampanellando a Porta Susa per soccorrere un automobilista. «Oggi - dice Gaietto - gli incidenti sono uno dei principali motivi di intervento. Come salvare la vita ai tossicodipendenti: una volta non esistevano, semmai si correva per far nascere i bambini». Tutto è cambiato da quel lontano 1957, quando «Gino», salì sul suo primo mezzo di soccorso. Ma il suo entusiamo è quello di allora. «Ho un solo rammarico: quando c'è da far del bene, ci si affida troppo ai volontari. Dovrebbero essere una risorsa in più, invece sono spesso l'unica forza». [m. acc] «Dal '57 ho ancora lo stesso entusiasmo Volevo mettermi a disposizione degli altri» Rocco Gaietto, 64 anni, ora sta più in ufficio che sulla strada, ma guida ancora le ambulanze

Persone citate: Castellani, Gaietto, Rocco Gaietto