Pieraccioni il super divo di E. B.

Tutti vogliono l'ex esordiente che guadagna 2 miliardi a film Pieraccioni il super divo Tutti vogliono l'ex esordiente che guadagna 2 miliardi a film ROMA. Da pochi giorni Leonardo Pieraccioni si può ritenere collega, sia pure giovane, di Scola, Monicelli, Rosi, Bertolucci. Finora, nonostante i settanta miliardi incassati da «Il ciclone», il regista-attore toscano era considerato un debuttante per via dell'accordo «a tariffa stracciata» stipulato con il Gruppo Cecchi Gori nella primavera del '95, quando si presentò con il copione de «I laureati» sotto il braccio. Allora, come un qualsiasi autore esordiente, Pieraccioni accettò il vincolo in esclusiva per tre film. Ma poi arrivò il boom de «Il ciclone» e il ragazzo non più sconosciuto della periferia fiorentina conquistò fiducia nel suo talento e nello stesso tempo il titolo di campione degli incassi del cinema italiano. Di fronte a questa nuova realtà il produttore Vittorio Cecchi Gori non ha perso tempo e senza neppure attendere l'esito del prossimo film («Fuochi d'artificio» ambientato tra la Toscana e le Maldive) l'ha promosso «professionista» con un contratto miliardario. Una mossa che ha colto di sorpresa parecchi produttori che speravano di assicurarsi la produzio¬ ne futura del personaggio italiano più simpatico e corteggiato del momento. Nel nuovo accordo rientra già «Fuochi d'artificio», le cui riprese sono iniziate da una Quindicina di giorni tra Fiesole e Settignano. Si parla di un compenso fìsso di due miliardi a film a cui si aggiungono altri tre miliardi garantiti dalla percentuale su- S;li incassi. Un'operazione quela conclusa da Vittorio Cecchi Gori, che sottrae Pieraccioni al «mercato» per altri tre anni: «Almeno fino al Duemila - dice il produttore fiorentino - Pieraccioni fa parte del nostro gruppo». Pieraccioni e i suoi attori de «Il ciclone» saranno giovedì sera al teatro Sistina per ricevere, nell'ambito delle Giornate Professionasli, i «Biglietti d'oro» assieme agli altri protagonisti dei film italiani dominatori del la stagione cinematografica nazionale 1996-'97 («A spasso nel tempo» e «Nirvana»). Un pre mio speciale degli esercenti cinematografici andrà a Carlo Verdone. Cecchi Gori per «Il ciclone» riceverà anche lui tre Biglietti d'oro: per il successo del film, la produzione e la distribuzione, [e. b.]

Luoghi citati: Fiesole, Maldive, Roma, Settignano, Toscana