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Vicino a Caserta Vicino a Caserta Le accoltellano per rubargli il motorino NAPOLI. Non ha ubbidito all'ordine dei rapinatori che volevano impossessarsi del motorino sul quale stava tornando a casa. Un «affronto» punito con tre coltellate al basso ventre. Mario C, quindicenne studente di Tremola Ducenta, piccolo comune in provincia di Caserta, si trova ricoverato dall'altra sera in ospedale e ancora non riesce a spiegarsi la ferocia degli aggressori, tre ragazzi di poco più grandi di lui. «Credevo che scherzassero ha spiegato lo studente alla polizia -, il mio Piaggio è un vecchio arnese, per questo immaginavo non facessero sul serio». Mario stava rincasando quando è stato avvicinato da tre ragazzi a bordo di due ciclomotori. «Dacci il motorino e va' via senza fare storie», gli hanno ingiunto. Dopo un attimo di perplessità, Mario ha fatto per allontanarsi. Ma lo hanno raggiunto dopo pochi metri e uno degli aggressori, un giovane alto e biondo, forse il capo della banda, gli ha vibrato tre colpi al basso ventre. Poi i rapinatori sono scappati senza prendere il «bottino» per il quale non avrebbero esitato ad ammazzare. Il rapinatore che ha vibrato le coltellate sarebbe già stato identificato dagli agenti grazie all'identikit fornito dalla vittima. Secondo gli investigatori, appartiene a una banda specializzata nelle rapine di motorini come quella che a luglio uccise Davide Sannino, di 19 anni, «colpevole» di aver guardato fisso negli occhi i suoi aggressori. [e. 1. p.]