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«Pubblicità ingannevole» Condanna per Scientology L'Antitrust contro i corsi proposti in Sardegna «Pubblicità ingannevole» Condanna per Scientology ROMA. L'autorità italiana antitrust ha condannato per «pubblicità ingannevole» la filiale di Cagliari della chiesa di Scientology. Giovanni Panuzio, fondatore del Telefono antiplagio, aveva denunciato all'autorità un volantino che offriva 20 lezioni a pagamento per risolvere problemi di stress, insicurezza o altro. La commissione ha stabilito che l'assenza dell'indicazione «pubblicità» all'interno dell'opuscolo e l'uso di termini come «cos'è la mente» o «cos'è la memoria» potevano indurre i destinatari a «ritenere - così si legge nella sentenza - che si tratti di lezioni a carattere scientifico, tenute probabilmente da professionisti nel campo della salute mentale», mentre «in realtà sono svolte da un'associazione che ha come scopo quello di diffondere la religione di Scientology». Per avere informazioni l'Antitrust si è rivolta anche alla Guardia di Finanza che con un rappor¬ to scritto del maggio scorso ha definito la missione della chiesa di Scientology di Cagliari «un'associazione a scopo di predica, pratica e diffusione» della religione fondata sui libri «Dianetics», pubblicati nel 1950 da Ron Hubbard. Scientology ha sempre affermato di utilizzare le leggi sul segreto commerciale e sul copyright, come il «veicolo secolare si legge in una nota dell'associazione - per proteggere i nostii precetti religiosi». Nel 1993 hanno ottenuto dalla corte federale di San Diego in California una sentenza che riconosce il loro metodo come «segreto commerciale». La chiesa aveva già denunciato un gruppo dissidente che aveva diffuso i suoi precetti via Internet. Già in Germania Scientology ha avuto problemi. Dopo le polemiche di qualche mese fa, il governo federale ha deciso di sottoporre l'organizzazione al controllo dei servizi interni. [Ansa]