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«Armi per 42 mila italiani» IL VIMINALE «Armi per 42 mila italiani» ROMA. «Quello che è veramente sconvolgente è che 1500 persone nella facoltà di Giurisprudenza di Roma hanno il porto d'armi». Lo afferma una nota dei giovani dell'Unione degli universitari. «Gira troppa gente armata all'università - ha sostenuto ieri Alessandro Genovesi, coordinatore romano dell'Uds -, mentre l'ateneo dovrebbe essere un luogo estraneo alle armi». E secondo il Viminale sono 42.000 gli italiani armati per difesa personale, numero che rimane costante ogni anno. A questi vanno aggiunte 34.500 licenze di porto d'armi per difesa personale rilasciate alle guardie giurate. Infine, ci sono i cacciatori (circa 800.000), gli sportivi, i collezionisti. La regione con più armi «in tasca» è la Lombardia, con 9100 porto d'armi, seguita da Piemonte (6000) ed Emilia-Romagna (3200). Ma rispetto ad altri Paesi, secondo il Viminale, presso cui opera la Commissione consultiva per il controllo d'armi, l'Italia ha il più elevato coefficiente di controllo. [r. cri.]