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«Teme per la sua azienda» «Teme per la sua azienda» // cappellano dell'ex «biondino» «E' diventata la sua ossessione» PORTO AZZURRO NOSTRO SERVIZIO Padre Giovanni Vavassori, lei è il cappellano del carcere di Porto Azzurro dove Bozano è tornato ieri, privato della semilibertà che gli era stata concessa «per buona condotta». La sua ex convivente, Marzia Casiraghi, sostiene che l'ex «biondino» non solo l'ha «picchiata a sangue», ma che è stato «favorito» dall'amministrazione penitenziaria, che avrebbe continuato a concedergli la semilibertà nonostante numerosi episodi poco chiari nel suo comportamento. Lei che cosa ne pensa? «Quello che dice la signora Ca- siraghi è tutto falso e ho l'impressione che sia arrivata a dire certe cose solo per vendicarsi. Lei non è scappata di casa, è lui che l'ha mandata via. E adesso crede di poter avanzare diritti sull'azienda di Bozano? Che se lo scordi, non se ne parla». Padre, quando ha visto Bozano? «Appena è arrivato nel carcere. I carabinieri l'hanno portato qui e appena è arrivato sono andato a trovarlo». Come le è sembrato? «Direi che sta bene, è abbastanza calmo e continua a negare che sia avvenuto l'episodio di cui riferiscono i giornali». E' lei che ha deciso di andare a trovarlo oppure è stato lo stesso Bozano a mandarla a chiamare? «No, sono andato io, come faccio sempre quando arriva qualcuno». E che cosa vi siete detti? «Che cosa voleva che mi dicesse... Che lui a quella ragazzina non ha fatto proprio niente. L'ha fermata soltanto per chiederle un'informazione». Ma lei che lo conosce bene, che ritratto traccerebbe della personalità di Bozano? «Ma vi sembra che io possa esprimere giudizi sulla sua personalità ai giornalisti? Se un magistrato mi chiamerà, potrò anche arrivare a dire la mia opinione sulla personalità del detenuto, ma lo farò eventualmente solo in quella sede». Crede che abbia fiducia nella giustizia? «Questa è una domanda trappola e, quindi, non rispondo». Lei è anche il suo tutore. Ha idea della fine che farà l'azienda per la produzione di uova se per lui non verrà ripristinato il regime di semilibertà? Le è sembrato preoccupato per la sua azienda? «Certo che è preoccupato, d'altra parte quella è tutta opera sua, l'ha creata lui dal niente. Per adesso, ci sono due ragazzi di Portoferraio che lavorano per lui, la porteranno avanti loro, sia per quanto riguarda la gestione che per la distribuzione delle uova». Chiara Carenini