«La mafia uccise i Kennedy» SALINGER di F. P.

«La mafia uccise i Kennedy» SALINGER «La mafia uccise i Kennedy» NEW YORK. John e Robert Kennedy sono stati assassinati dalla mafia, parola di Pierre Salinger, cioè di colui che fu il più stretto collaboratore del Presidente della nuova Frontiera. In tutto il tempo trascorso dai due omicidi, uno del 1963 e l'altro del 1968, ha spiegato Salinger parlando a Denver, nel Colorado, dove si era recato per l'inaugurazione di una mostra di foto di Jackie Kennedy, lui ha sempre preso per buono il rapporto della commissione Warren, nel quale si sosteneva che Lee Oswald aveva agito da solo e che non c'era stata cospirazione. «Ma negli ultimi tre mesi - ha aggiunto suscitando scalpore in chi lo ascoltava - ho avuto a che fare con alcune persone che mi hanno convinto a cambiare parere. Ora credo fortemente che ci sia stata una cospirazione e che a orchestrarla sia stata la mafia». Chi siano le persone che lo hanno convinto, Salinger non lo ha detto. Ma ha rivelato che fra loro c'è un uomo «molto in alto» che sta scrivendo un libro rivelatore. Quando quel libro uscirà, tutto diventerà finalmente chiaro. [f. p.]

Persone citate: Jackie Kennedy, Kennedy, Lee Oswald, Pierre Salinger, Robert Kennedy, Salinger

Luoghi citati: Colorado, Denver, New York