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Da venerdì 13 a domenica 15 appuntamento al Lingotto E tutto gratis (a parte il Charity Shot) Da venerdì 13 a domenica 15 appuntamento al Lingotto E tutto gratis (a parte il Charity Shot) anche il «Charity Shot», ovvero il canestro di beneficenza che è anche l'unica area a pagamento. Le cifre dello Streetball offrono la misura di quanto tutto ciò sia pensato e realizzato in grande. L'area occupata sarà di circa 18 mila metri quadrati, 20 i campi offerti gratuitamente ai partecipanti per il basket (diviso nelle categorie under 14, 14-19, over 19 e femminile), 6 quelli di calcio (a sua volta diviso in 3 categorie), mentre per il volley ne saranno allestiti 2 (categoria unica). Il grande successo della menifestazione in Italia sarà consacrato a Milano il 13 e il 14 settembre, con la prima finale mondiale dello Streetball organizzata nel nostro Paese. Se sabato e domenica sono dedicati allo sport, venerdì 13 l'evento decolla a suon di musica. Sul palco del Lingotto, dalle 21 (anche qui tutto gratis), si alternano il rock ecumenico dei bresciani Negrità, l'hip hop made in Torino dei Lyricalz, il rock dipinto Union Jack dei mod nostrani Statuto, il funky da classifica dei Cattivi Pensieri - quelli della bionda Cinzia e del tormentone '94 «Non mi piace» -, nonché i suoni acid jazz di Quartiere Latino e Space One. Ma la sensazione è che lo Streetball italiano punti sempre più sull'aspetto sportivo e un po' meno sull'appuntamento Uve con la musica, ritenuta forse più adatta ad affiancare le performance di dilettanti e campioni nel formato colonna sonora, di cui sarà protagonista Radio Dee Jay, che nella sua veste da palco. Questione di ritmo, questione di linguaggio. Non a caso tra le proposte di intrattenimento articolate nel corso delle giornate di sabato e domenica si incontrano gli attualissimi idioni di internet e dell'aerosol art. Paolo Ferrari