SANT'ANTONIO Venerdì 13 giugno festa al Santuario di D. Ca.

SANT'ANTONIO SANT'ANTONIO Venerdì 13 giugno festa al Santuario "j L padre dei poveri, il dottore evangelico, il I tatgo no solo alcuni degli appella j L pade dei pove, g, I taumaturgo, sono solo alcuni degli appella■ tivi con i quali, fin da quando era ancora in vita, si venera Sant'Antonio. Per lui, venerdì 13 giugno, anniversario della sua morte (nel 1231) il bel Santuario di Sant'Antonio da Padova si addobba a festa e si prepara ad accogliere folle di pellegrini. Le celebrazioni, che si prolungano con messe continuate (ore 7, 8, 9, 10, 11, 17,30, 18,30, 21) fino a tarda sera, sono legate nella tradizione popolare al profumo del pane e dei gigli (vengono benedetti durante la messa di apertura giovedì 12 giugno alle 17,30 e offerti per tutto il giorno successivo). Dopo ogni funzione viene impartita la benedizione alle persone e agk' oggetti di devozione. In particolare, la messa delle ore 10 è dedicata ad anziani e ammalati, con preghiera del santo e benedizione speciale, alle 16 c'è la benedizione dei bambini, la messa delle 18,30 è per i benefattori e alle 21 per i giovani. Con i festeggiamenti è abbinato anche un banco di beneficenza i cui ricavi sono destinati alla «mensa del povero». «Da oltre 100 anni, ossia da quando è stato costruito, il Convento che affianca il Santuario si inserisce nella tradizione francescana di accoglienza e soccorso ai poveri con la mensa» spiega il padre guardiano Giuseppe Bussone. E fra Beppe, responsabile della mensa, racconta di aver trovato dei bollettini del '30 in cui si parla della distribuzione, fatta sulla strada, di pane e minestrone ai poveri che arrivavano con le loro latte. «Li chiamavano la brigata Cirio» aggiunge sorridendo il frate. Ora la mensa dei poveri, per anni ospitata nei locali sotterranei, ampliati a più riprese, la stanno trasferendo dov'era il convitto dei frati che sono rimasti in cinque, mentre sono 200 le persone che usufruiscono del servizio mensa tra mezzogiorno e sera, più un altro centinaio che partecipa ai pomeriggi di amicizia della domenica (progetto e costo della ristrutturazione 650 milioni, in visione all'interno della chiesa; sino a questo momento sono stati raccolti sessanta milioni). Per fortuna, sono molti i volontari che collaborano ma sono attese nuove adesioni (telefonare ai numeri 562.19.17- 545.493). Il Santuario di Sant'Antonio (nella foto l'altare laterale dedicato a Sant'Antonio) si trova in via S. Antonio da Padova 7. Deda Acacia Pejrani LE OPERE EI GIORNI Chiesa Valdese. E' in programma venerdì 13 giugno al Salone Valdese, corso Vittorio Emanuele II 23, una conferenza del saggista Enrico Chiavacci e di padre Eugenio Costa del Centro Teologico sul tema «Una prospettiva etico-teologica: impossibile fraternità?». S'inizia alle 20,45. Cavoretto. La parrocchia di San Pietro a Cavoretto festeggia il 50° anniversario dell'ordinazione sacerdotale di don Pietro Longo. Il 15, dopo la messa (10,30), festa con sposi e famiglie e mostra fotografica dei matrimoni celebrati dal parroco; il 21, serata corale, il 28 festa del perdono e rinfresco il 29 (dopo la messa solenne delle 10). A messa in vacanza. Le Valli di Lanzo sono mèta preferita da numerosi torinesi per i fine settimana. Ecco gh orari delle messe in alcune località. Ala di Stura: sabato ore 8,30 e 18,30, domenica ore 8,30, 11, 18,30; Cantoira: sabato ore 18, domenica ore 8, 11,18; Ceres: sabato ore 18, domenica ore 9, 11, 18; Chialamberto: sabato 18, domenica ore 11, 18; Mezzenile sabato ore 18, domenica ore 11; Viù sabato 18 e domenica 10,30, 18; Balangero sabato ore 18, domenica ore 8, 10,30, 18; Castagnole sabato ore 16,30; Lanzó: sabato ore 17,30, domenica ore 8, 9,30,11,17,30; Monastero: sabato ore 20,30, domenica ore 7,30, 10; Chiaves sabato ore 18,30, domenica ore 8,30, 11 ; Cafasse sabato ore 18, domenica ore 9, 10,30. Arcivescovo. Il cardinale Giovanni Saldarmi celebra venerdì 13 giugno alle 6 la messa per le religiose alla Consolata. Il giorno dopo alle 10,30 è a Maria Ausiliatrice per la messa, domenica alle 9 celebra la messa per i malati nel cortile della Consolata. Testimoni di Geova. S'inaugura giovedì 19 giugno alle 16 nei locali dell'Associazione Studenti Biblici del Piemonte a Leinì (via Alcide De Gasperi 26) la mostra «La Bibbia: un libro straordinario». L'esposizione ripercorre i trentacinque secoli di storia della Bibbia, dal tempo della composizione ai giorni nostri. La mostra è aperta al pubblico sino al 6 luglio con il seguente orario: dalle 9 alle 17. Ingresso libero. [d. ca.]

Persone citate: Chiaves, Deda Acacia Pejrani, Enrico Chiavacci, Eugenio Costa, Giovanni Saldarmi, Giuseppe Bussone, Pietro Longo