«Il metadone rallenta l'Aids conclamato»

La battaglia di Djamel e Metali «Non siamo terroristi di Allah» Nuova ricerca a Roma «Il metadone rallenta l'Aids conclamato» ROMA. Sui tossicodipendenti sieropositivi l'uso di metadone ritarda e rallenta la comparsa dell'Aids conclamato. Lo ha sostenuto Mauro Zaccarelli, infettivologo all'ospedale Spallanzani di Roma, al congresso organizzato a Vasto dalla Società italiana per le tossicodipendenze. La scoperta si riferisce a mi test di quattro anni su 312 tossicodipendenti positivi all'Hiv. «Solo il 12% di coloro che assumevano il metadone ha sviluppato Aids conclamato contro il 30% di quelli che non lo usavano. Inoltre, tra coloro il cui numero di linfociti Cd4 era inferiore a 200 ed erano in cura con il metadone, non ci sono state vittime. Tra quelli che non lo assumevano la mortalità è stata del 50%». Il virologo Giuseppe Visco, tuttavia, non è così ottimista: «Se i risultati sono giusti, non lo sono le deduzioni. Non è il metadone in quanto tale a proteggere dall'Aids ma i comportamenti a esso legati». [Ansa]

Persone citate: Giuseppe Visco, Mauro Zaccarelli

Luoghi citati: Roma, Vasto