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Scia di guai anche da detenuto UNA STORIA LUNGA 26 ANNI 20 MAGGIO 1971 L'arresto In mare, al largo di Priaruggia, nel Levante della città, viene ripescato il cadavere di Milena Sutter e Bozano viene arrestato. La ragazza, figlia quattordicenne dell'industriale Arturo Sutter, era sparita il pomeriggio del 6 maggio, all'uscita da scuola. Il ritrovamento del cadavere 24 DICEMBRE 1973 L'assoluzione e le nozze Bozano si sposa con Eleonora Guerrini, che è proprietaria di una boutique a Genova. Il matrimonio viene celebrato poco dopo l'assoluzione in primo grado (per insufficienza di prove). Bozano si è sempre difeso dicendo di non essere stato sulle alture di Genova il giorno dell'omicidio, di non essere mai stato davanti alla scuola svizzera frequentata dalla ragazza e di non aver mai conosciuto Milena. 24 MAGGIO 1975 Condanna e fuga Lorenzo Bozano viene condannato all'ergastolo, ma riesce a fuggire poco prima che venga pronunciata la sentenza di appello. Si rifugia all'estero, in Francia, dove vive con la moglie Eleonora, sotto falso nome, facendo lavori saltuari. La spider rossa di Bozano 25 GENNAIO 1979 La cattura in Francia L'ex «biondino della spider rossa» viene arrestato su segnalazione della questura genovese. Gli agenti lo rintracciano in una piccola cittadina della Francia, Grand-Bourg (Creuse). Viene portato in carcere a Genova, poi a Massa e ancora a Firenze. Nel 1980 viene trasferito a Porto Azzurro. Il primo permesso, per uscire dal carcere, gli viene concesso nel 1988, dopo quasi nove anni di detenzione. IO GIUGNO 1991 La semilibertà Bozano viene ammesso a godere i benefici della semilibertà. Il provvedimento però gli viene revocato più volte per «comportamenti scorretti», come all'inizio di maggio del '96 quando un padre lo accusa di molestie nei confronti della figlia di 14 anni. L'ex moglie Eleonora Il ritrovamento del cadavere La spider rossa di Bozano L'ex moglie Eleonora