«Grazie mille, Madeleine»

«Grazie mille/ Madeleine» «Grazie mille/ Madeleine» Un boomerang la sfuriata americana ZAGABRIA NOSTRO SERVIZIO Madeleine Albright ha offerto su un piatto d'argento la vittoria elettorale a Franjo Tudjman. Benché fossero in pochi a dubitare che l'attuale presidente croato non sarebbe stato riconfermato, secondo alcune stime il segretario di Stato americano gli ha regalato dal 10 al 15% dei voti. Paradossalmente, la Albright è venuta a Zagabria due settimane fa per criticare la politica di Tudjman. Ma le sue dure parole di accusa contro le autorità croate e le minacce esplicite di isolare il Paese tagliando ogni supporto economico hanno ottenuto l'effetto contrario. Anche quelli che non hanno mai appoggiato Tudjman hanno cominciato a pensare che soltanto lui può resistere alle pressioni internazionali e dire «no» alle richieste Usa di far tornare in Croazia tutti i profughi serbi. Perché su questo punto c'è il consenso assoluto non solo della gente, ma di tutti i partiti: il rien- tro dei 200 mila profughi serbi che attualmente si trovano in Jugoslavia ricreerebbe la stessa situazione che ha scatenato il conflitto, minacciando la sicurezza di un Paese che sta a malapena cominciando a riprendersi dalle conseguenze della sanguinosa guerra. Inoltre, i croati si sentono frustrati perché dicono che nessuno ha mai mostrato di preoccuparsi per i 300 mila profughi croati che i serbi hanno scacciato dalle loro case sei anni fa, compresi gli 80 mila della Slavonia orientale che tuttora non possono rientrare, anche se quest'ultimo pezzo di territorio occupato dai serbi sta tornando sotto la sovranità di Zagabria. Durante la breve visita in Croazia, Madeleine Albright si è recata infatti di persona a Kostajiùca dove pochi giorni prima un gruppo di profughi serbi che volevano rientrare a casa sono stati aggrediti dai profughi croati della Bosnia che hanno dato fuoco ad alcune case, ma 0 segretario di Stato americano non ha trovato il tempo per visitare la vicina fossa comune di Lovas, dove proprio in quelle ore venivano riesumati i cadaveri di 68 uomini, donne e bambini croati trucidati dai serbi all'inizio della guerra. I media, e non solo quelli fedeli al potere, continuano a sottolineare questo doppio metro di giudizio della comunità internazionale a spese dì Zagabria. Il recente cambiamento della politica americana verso la Croazia ha riacceso il nazionali- sino, con il risultato che Tudjman è nuovamente visto come il padre della patria intorno al quale bisogna serrare le file. E alcuni articoli apparsi sul New York Times, in cui la Croazia veniva accusata di ristabilire l'ideologia ustascia, hanno indignato la popolazione. I più maligni insinuano che gli Stati Uniti sono arrabbiati con Tudjman perché invece dei Boeing la Croazia ha acquistato gli Airbus. Ingrid Badurina Le dure accuse della Albright durante la recente visita nel Paese hanno riacceso il nazionalismo e la popolarità del leader

Persone citate: Albright, Franjo Tudjman, Ingrid Badurina, Madeleine Albright, Tudjman