Il boia Arkan

11 Il boia Arkan Querela la Cnn «Mi diffamano» ZAGABRIA. «Ted Turner me la pagherà cara». La minaccia al proprietario della Cnn era venuta da Arkan, il famigerato capo dei miliziani serbi che hanno massacrato migliaia di civili croati e musulmani durante la guerra in ex Jugoslavia. A rendere furioso Arkan è stato il documentario «Wanted» (ricercato) che nei giorni scorsi la rete americana ha trasmesso a più riprese, e dove vengono descritte le atrocità commesse da Arkan e dai suoi uomini, prima in Croazia e poi in Bosnia. Ieri Arkan ha provato a passare dalle parole ai fatti, querelando per diffamazione la Cnn davanti a un tribunale di Belgrado. «Si tratta di un programma fatto da dilettanti e al di sotto di ogni livello», ha dichiarato Zeljko Raznjatovic (vero nome di Arkan) ai giornalisti che ha convocato a Belgrado per gridare la sua innocenza. «La Cnn ha montato le immagini dei morti e degli incendi, che sono tutte sequenze false, per accusare il popolo serbo e il presidente Milosevic» ha detto Arkan. «Io non sono un criminale di guerra e ne ho le prove». Davanti ai giornalisti ha sventolato un pezzo di carta, una lettera in cui Christian Chartier, portavoce del tribunale internazionale dell'Aia per i crimini di guerra in ex Jugoslavia, confermerebbe che il nome di Arkan non si trova sulla lista degli incriminati. «E comunque non me ne importa nulla». Insomma il quarantaduenne Raznjatovic respinge tutte le accuse a suo carico e non si lascia minimamente impressionare dal l'atto che è stata la stessa Madeleine Albright a chiedere il suo arresto durante il suo incontro con Milosevic, sabato scorso a Belgrado, criticando il presidente serbo per i buoni rapporti che continua a mantenere con Arkan. «Quest'uomo è uno dei 12 fuggiaschi più ricercati dall'Interpol. Ci sono mandati di cattura contro di lui in tutta Europa. E' uno jugoslavo: un businessman serbo, signore della guerra e uomo politico. Il suo nome: Zeljko Raznjatovic, meglio noto come Arkan». Con queste parole la giornalista della Cnn Christiane Amanpour lo ha presentato nel programma a lui «dedicato». [i. b.] Il capo miliziano serbo Arkan

Persone citate: Christian Chartier, Christiane Amanpour, Madeleine Albright, Milosevic, Raznjatovic, Ted Turner, Zeljko Raznjatovic

Luoghi citati: Belgrado, Croazia, Europa, Jugoslavia, Zagabria