Piazza Fontana fa una strage nera

Accusati di aver messo la bomba che nel dicembre '69 provocò 16 morti nella banca milanese Accusati di aver messo la bomba che nel dicembre '69 provocò 16 morti nella banca milanese Piazza Fontana, fa una strage nera Manette ai capi veneti di Ordine nuovo, ricercato Zorzi Ad Amsterdam sfila la protesta In 50 mila alla «marcia del lavoro» Domani vertice decisivo per l'Euro di Tullio Giannotti e Cesare Martinetti A PAGINA 9 Bossi: teniamo pronti i fucili Mantova, arringa i «ministri» leghisti e annuncia elezioni padane in autunno di Guido Tiberga A PAGINA 6 Casinò sbancato con la calamita Saint-Vincent, presa la banda torinese che truccava le giocate alla roulette di Claudio Laugeri IN CRONACA MILANO. Fu una strage nera. Dopo 28 auni, i capi veneti di Ordine nuovo sono accusati di aver messo la bomba nella sede della Banca nazionale dell'Agricoltura, in piazza Fontana, a Milano, nel dicembre 1969: l'ordigno provocò sedici morti. L'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Clementina Forleo è composta da circa 250 pagine. Carlo Maria Maggi e Delfo Zorzi (ora ricercato, perché residente da tempo in Giappone) sono accusati di concorso in strage insieme a Franco Freda e Giovanni Ventura, nei cui confronti non si può procedere perché per questo reato sono stati assolti con una sentenza passata in giudicato. Nella stessa inchiesta sono indagati, per concorso in strage, anche l'ordinovista milanese Giancarlo Rognoni, principale esponente del gruppo «La Fenice» e (per favoreggiamento nei confronti di Maggi e Zorzi) altre quattro persone. Colonnello e Marzolla A PAG. 7

Luoghi citati: Amsterdam, Giappone, Mantova, Milano, Saint-vincent