«Non cantare a Gerusalemme o morirai»

«Non cantare a Gerusalemme o morirai» MINACCE A SBSNEAD O'CONNOR «Non cantare a Gerusalemme o morirai» GERUSALEMME. Paura per Sinead O'Connor: in una telefonata all'ambasciata britannica in Israele, un ignoto interlocutore ha minacciato che la cantante irlandese verrà uccisa se parteciperà, come previsto, al concerto che si svolgerà il 21 giugno a Gerusalemme a sostegno delle rivendicazioni palestinesi sulla parte orientale della Città Santa. I servizi segreti attribuiscono la telefonata minatoria - che risale alla settimana scorsa e della quale sono stati infermati oltre all'agente della O'Connor anche l'ambasciata irlandese in Israele e la polizia dello Stato ebraico ad ebrei di estrema destra. Dopo essersi consul¬ tata con la sua orchestra, la O'Connor - che sta promuovendo negli Stati Uniti il suo ultimo disco «Gospel Oax», dedicato ai «popoli di Israele, Ruanda ed Irlanda del Nord», ha fatto sapere che parteciperà comunque alla manifestazione di Gerusalemme. Intanto, un portavoce della «Yael Lota», la società che organizza la manifestazione, ha assicurato eccezionali misure di sicurezza per la cantante sostenitrice del processo di pace. Il concerto, che si svolgerà sotto le mura della città vecchia, sarà preceduto da un corteo israelo-palestinese: i manifestanti partiranno dalla porta di Damasco. [AdnKronos]

Persone citate: Sinead O'connor