Superteste ha visto chi sparò a Marta

Roma, sulle tracce del terzo uomo che il professore arrestato avrebbe «coperto» Roma, sulle tracce del terzo uomo che il professore arrestato avrebbe «coperto» Superteste ha visto chi sparò a Marta Giallo dell'università, «qualcuno giocava con le armi» ROMA. Caccia aperta al «terzo uomo». Caccia aperta al misterioso personaggio che la mattina del 9 maggio si trovava nell'aula 6 di Giurisprudenza dalla quale - secondo gli inquirenti è stato sparato il proiettile calibro 22 che ha ucciso Marta Russo. La testimone-chiave dell'inchiesta, Maria Chiara Lipari, ha raccontato che quando entrò nella stanza (due minuti dopo il ferimento di Marta, stando agli accertamenti della polizia) trovò tre persone, due uomini e una donna. «Era avvertibile una forte tensione», ha detto la donna, che ha identificato due delle tre persone presenti nella stanza. La terza, secondo il giudice Muntoni, che ha fatto arrestare il direttore dell'Istituto di Filosofia del Diritto Bruno Romano con l'accusa di favoreggiamento nei confronti dell'assassino, è «con tutta probabilità l'uomo che aveva appena sparato alla Russo, ed è uscito recando con sé l'arma». Bianconi A PAG. 7

Persone citate: Bruno Romano, Maria Chiara Lipari, Marta Russo, Muntoni, Russo

Luoghi citati: Roma